di Gaia PapiAREZZOIl nuovo anno si apre con brutte notizie per gli automobilisti aretini; secondo l’Osservatorio di Facile.it, le tariffe Rc auto continuano a crescere, tanto è vero che, a dicembre 2024, per assicurare un veicolo a quattro ruote in provincia di Arezzo occorrevano, in media, 584,25 euro, vale a dire il 14% in più rispetto a sei mesi prima. Un salasso con un peso specifico notevole sull’economia delle famiglie già martoriate dagli annunciati aumenti sulle bollette, da quella della luce a quella del gas. L’aumento ad Arezzo è tra i più alti in Toscana, dietro solo a Pistoia in cui sfiora il 16%, con un valore in euro pari a 802. Ad onor di cronaca, la provincia in cui si registra un aumento minore è Livorno con un 3%, ma che equivale a 592 euro.
"Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno sicuramente iniziando ad vere i primi effetti positivi sul fronte dei prezzi RC auto, che nel corso 2024, pur rimanendo elevati, hanno visto rallentare il loro trend di crescita", spiega Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it. "Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che gli effetti positivi si trasmettano integralmente sul mercato RC auto e che la curva di prezzi possa tornare a stabilizzarsi. In un contesto come questo, confrontare le offerte di diverse compagnie può rivelarsi fondamentale per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare".
Ma non è finita qui. Guardando all’intera regione emerge che per più di 53.000 automobilisti toscani che hanno denunciato un sinistro con colpa nel 2024 scatteranno ulteriori aumenti legati al peggioramento della classe di merito. Se nella regione la quota di guidatori colpiti dai rincari a causa di un sinistro con colpa è pari al 2,34% del totale, in provincia di Arezzo la percentuale arriva al 2,58%. Analizzando il campione su base provinciale emerge che in Toscana va peggio per Prato, che ha registrato la percentuale più alta di guidatori che ha denunciato un sinistro con colpa è Prato 3,35%, seguita da Grosseto (2,64%), Pistoia (2,60%) e, a pari merito, Arezzo e Massa-Carrara (2,58%).
Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano Pisa (2,30%), Siena (2,24%) e Livorno (2,21%). Chiudono la classifica Lucca (2,08%) e Firenze (2,01%). Dati interessanti emergono analizzando il profilo di chi – in Toscana – vedrà peggiorare la propria classe di merito a seguito di un sinistro con colpa; la percentuale, ad esempio, è più alta tra le donne (2,55%) rispetto al campione maschile (2,22%).
Guardando invece alla professione dell’assicurato emerge come gli imprenditori siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,30%) e che quindi vedranno aumentare il premio Rc auto. Seguono i pensionati (2,78%) e gli impiegati in azienda (2,48%).