FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Reperti antichi nella piazza del paese. Stop ai lavori di riqualificazione

È stato scoperto quello che presumibilmente sembrerebbe essere un laboratorio di un fabbro

Lavori in piazza Canevaro a Terranuova dove sono stati ritrovati reperti antichi

Terranuova Bracciolini (Arezzo), 22 dicembre 2023 – Una clamorosa scoperta durante i lavori di riqualificazione di piazza Canevaro e delle mura storiche. Sarebbero stati rinvenuti, infatti, reperti archeologici risalenti all’epoca tardo medievale. Per questo motivo il cantiere da alcune settimane è fermo e sono in corso verifiche da parte di esperti.

A riferire sullo stato dell’arte è stato il sindaco di Terranuova Bracciolini attraverso una comunicazione nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale: "In piazza Canevaro - ha spiegato Sergio Chienni - i lavori non stanno procedendo perché sono in corso degli approfondimenti da un punto di vista archeologico. In particolar modo, nell’area nei pressi della chiesa è stato scoperto quello che presumibilmente sembrerebbe essere un laboratorio di un fabbro, perché ci sono molti resti di minerali, che sono stati portati via per ulteriori controlli. È anche una notizia storica significativa, perché è sempre stato pensato che in quell’area insistessero solo degli orti. I resti che sono stati ritrovati sono databili tra il Trecento e il Quattrocento, quindi potrebbe essere stato un laboratorio che forniva del materiale per la costruzione di Terranuova. Ecco, questa è la ragione e non ce ne sono altre per cui i lavori in questo momento stanno soprassedendo, perché continuano ad esserci i doverosi e dovuti approfondimenti".

Un ritrovamento che avrebbe così dell’eccezionale e che potrebbe aggiungere un importante tassello agli studi e ricerche sulla fondazione della terra murata fiorentina. E non a caso lungo la cinta muraria di piazza Canevaro sorgerà un polo museale a cielo aperto che racconterà la storia di Castel Santa Maria. Una storia che potrebbe arricchirsi di particolari finora sconosciuti agli studiosi della materia.

Ancora non è dato sapere quando riprenderanno gli interventi di ristrutturazione. Si parla comunque di un investimento complessivo di 1 milione di euro e che può contare anche su uno stanziamento di 200mila euro grazie alle risorse provenienti dal bando regionale "Città Murate". Il primo lotto riguarderà il completamento della torre angolare di San Luca. Dopo i lavori di ristrutturazione esterna completati nel 2018, si andrà ad intervenire sulla struttura interna del torrino, rendendolo visitabile a tutti i piani. Il secondo lotto interesserà invece il restyling della cinta muraria, una delle poche testimonianze che resta della Terranuova medievale. Di particolare interesse è invece il terzo lotto, che segna la nascita del primo museo diffuso cittadino, fortemente improntato all’interattività.