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Residenza per anziani nel Corso: Palazzo Guillichini cambia pelle

Intervento in corso, a gestire la struttura sarà Agorà, ormai diretta dal presidente della Provincia Roberto Vasai. Ecco il progetto

Palazzo Guillichini è transennato per lavori

Arezzo, 3 dicembre 2015 - E' uno dei palazzi storici del centro, una delle costole del Corso. E si prepara a cambiare pelle. E' Palazzo Guillichini, nella parte centrale della strada dello shopping, poco prima di San Michele, lì dove sorge la pizzeria a taglio forse più famosa della città.

Palazzo Guillichini diventerà la dimora di 40 persone. La cooperativa Agorà d’Italia, il cui direttore è Roberto Vasai, presidente della Provincia, gestirà nel palazzo storico una residenza per anziani. L’edificio occupa buona parte dell’isolato compreso tra via Mannini e Piazza San Michele e da anni ormai non trova una destinazione adeguata.

Si sono assommate nel tempo una serie di ipotesi. Ormai tutto pareva volgere verso un cambio della destinazione dell’immobile, magari migrando verso il commerciale. E invece no. I lavori sono partiti da pochi giorni e prevedono un restauro e una ristrutturazione dell’immobile. Costruito alla fine del 500 il palazzo ha una notevole importanza storica artistica e oggi il proprietario è il conte Gaddo Della Gerardesca.

Verranno recuperate la facciata e la corte interna che verrà denominata il «Giardino d’Inverno». Una volta la stessa area era adibita al ricovero delle carrozze usate dalla famiglia. Oggi sarà luogo di svago per gli ospiti.

Al piano terra le cucine della Rsa e al primo e secondo le camere da letto e relativi spazi accessori di uso comune. Una superficie di ben 1800 metri quadri che ospiteranno più di 20 camere da letto per una quarantina di persone. Un lavoro certosino affidato all’architetto Mario Bartolommei. Nel palazzo ci sono dei piccoli tesori a partire dalla pavimentazione ai dipinti. I lavori saranno conclusi entro una decina di mesi e dal prossimo Natale la struttura sarà in grado di aprire. Nell’edificio fino ad alcun anni fa sorgeva una galleria d’arte poi più nulla. Non si intimoriscano gli affezionati della storica pizzeria al taglio, quella rimane.