REDAZIONE AREZZO

"Restaurare il Signorelli". Il primo obiettivo di Meoni. Via al piano per le frazioni

Illustrati durante la conferenza stampa di fine anno gli obiettivi per il 2025. La giunta di Cortona già al lavoro tra i capitoli opere pubbliche, sanità e cultura. Il primo cittadino torna sull’ospedale dopo il cambio alla guida di Ortopedia.

Il teatro Signorelli di Cortona

Il teatro Signorelli di Cortona

Un intervento di restauro del teatro Signorelli che porterà anche la riapertura del Circolo Operaio. È tra gli obiettivi del sindaco Luciano Meoni, e della sua squadra di governo, che spunta all’occhio dopo la conferenza stampa di fine anno in cui sono stati illustrati i propositi in agenda per il nuovo anno. Fra le opere pubbliche menzionate c’è il completamento degli interventi di riqualificazione per Camucia, la frazione che il primo cittadino ha sempre avuto a cuore. In particolare si tratta di investimenti per viale Regina Elena al fine di migliorare gli spazi pedonali e le aree di sosta e anche per migliorare gli spazi pedonali, le aree di sosta e anche per aumentare la sicurezza idraulica con il nuovo scolmatore.

Tanti gli investimenti anche per le altre frazioni: Pietraia sarà servita da acquedotto e metanodotto, a Creti con un azione di squadra tra Nuove Acque e Comune ci sarà ’estensione delle reti idriche e al Vallone verrà progettato il nuovo acquedotto. Infine gas metano anche per Centoia, Fratticiola e Pergo.

E ancora. Tra le opere di riqualificazione ci sarà anche quella del piazzale di Santa Margherita : nuova asfaltatura e messa in sicurezza della balaustra, asfaltatura anche sulla strada che porta alle Celle. Per il centro storico è in fase di progettazione la riqualificazione di Via Nazionale e delle piazze, il cantiere per la copertura delle scale mobili partirà dopo le opere di manutenzione nel prossimo autunno. Ci sarà anche un intervento di miglioramento dell’area di sosta dello Spirito Santo con nuova illuminazione.

Altro capitolo cruciale per la città è come anticipato il Teatro Signorelli: l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di effettuare un unico intervento di restauro di tutta la struttura che consentirà anche la riapertura del Circolo Operaio. Riguardo le agevolazioni per i residenti, si prosegue con l’estensione sperimentale delle Zone a particolare rilevanza urbanistica anche oltre quanto già previsto in via Maffei e via Santa Margherita.

In conclusione del suo intervento il primo cittadino si è soffermato sul tema della sanità, altro capitolo che ha incendiato il dibattito in Valdichiana nei giorni scorsi. In attesa della nomina del nuovo direttore generale, il sindaco Luciano Meoni ha ribadito fiducia nei confronti dell’attuale direttrice facente funzione. Per la direzione del distretto della Valdichiana l’auspicio è che si possa individuare un professionista del territorio che quindi conosca il contesto in cui andrà ad operare. Il sindaco di Cortona ha poi ribadito il proprio dissenso nei confronti della scelta della nuova Uosd di Ortopedia dell’Ospedale di Fratta che rischia di disperdere i risultati ottenuti finora.

La parola è poi andata agli altri assessori della giunta. Il vice sindaco Paolo Rossi ha affrontato, tra le altre cose, il tema del potenziamento della raccolta differenziata porta a porta che quest’anno si è attestata a circa il 65%. L’assessore Silvia Spensierati ha spiegato che le famiglie con tre figli potranno beneficiare di maggiori riduzioni sui costi di mensa e trasporti, i parametri verranno calcolati sulla base del reddito Isee e prevedono abbattimenti fino al 60%. L’assessore Francesco Attesi ha aperto la sua illustrazione degli obiettivi 2025 con il progetto dedicato a Gino Severini che già nel mese di gennaio vedrà le prime azioni in campo. L’assessore Lucia Lupetti ha espresso la volontà di favorire le azioni educative volte all’autonomia e valorizzare gli educatori attraverso progetti sempre più efficaci. Mentre l’assessore Francesco Fanicchi ha illustrato le attività per il rafforzamento della Polizia municipale e del personale comunale.