
Pellegrini che entrano a Cortona da Porta Berarda
Cortona, 8 maggio 2018 - Un pellegrinaggio di fede per onorare Santa Margherita nel giorno della sua festa di primavera. E’ quello che da oltre 40 anni compiono i cittadini di Pozzuolo Umbro, paese natale della Santa che decidono di mettersi in marcia a notte fonda per arrivare alla Basilica di Cortona in tempo per la Santa Messa del mattino. Anche quest’anno hanno preso parte alla processione circa una 50ina di pellegrini che all’arrivo a Cortona hanno avuto anche una bella sorpresa: la possibilità di oltrepassare per la prima volta porta Berarda, ovvero l’antico passaggio da cui la leggenda vuole che la stessa Santa Margherita entrò in città nel 1272 proveniente da Laviano, un piccolo borgo nel territorio del Comune di Perugia, oggi appartenente al Comune di Castiglion del Lago con la sua frazione di Pozzuolo Umbro.
Porta Berarda è un antico ingresso della città che si trova lungo la strada di Santa Margherita che porta in Basilica, che fu chiuso agli inizi del XVII secolo e che oggi ricade all’interno di una proprietà privata. Grazie all’interessamento dell’araldo dell’associazione Santa Margherita Fabio Berti e alla disponibilità della famiglia Merli proprietaria del giardino su cui ricade l’antica porta cortonese, è stato possibile, dopo tanti anni riaprire l’antico varco. Dopo un ristoro offerto dalla stessa famiglia Merli i pellegrini di Pozzuolo Umbro allietati anche dalla banda della loro cittadina hanno raggiunto la Basilica e assistito alla Messa officiata dal Vescovo Mons Riccardo Fontana.
Al termine della celebrazione il rettore della Basilica Fra Livio Crisci, insieme ai rappresentanti dell’associazione araldi di Santa Margherita, ha donato in maniera simbolica le chiavi della chiesa cortonese al parroco di Pozzuolo Don Piero Becherini come gesto di fraterna e lunga amicizia tra i due comuni legati indissolubilmente in nome della Santa. Durante tutta la giornata si sono susseguiti momenti di preghiera e devozione per onorare la patrona. Sabato, ci avevano pensato anche i figuranti della Giostra dell’Archidado a rendere omaggio alla Santa con la sfilata in corteo dei 200 figuranti della Giostra che hanno portato in Basilica i ceri votivi dei 5 rioni cittadini e benedetto i balestrieri che a giugno disputeranno la gara di abilità in piazza Signorelli.