Rigutino perde servizi, Ceccarelli e De Robertis: “Quella di Casucci sembra operazione di distrazione dalle responsabilità del Comune”

“I problemi di sviluppo e mantenimento dei servizi, sia bancari che commerciali, sarebbero risolti, perché rappresenterebbe non solo una risposta necessaria e democratica dal punto di vista trasportistico ma anche un volano di sviluppo”

De Robertis

De Robertis

Arezzo, 17 settembre 2024 – “In merito alle esternazioni del consigliere Casucci sulla carenza di servizi nel centro abitato di Rigutino che chiama in causa la regione e non Comune e Ministero dei Trasporti ci sembra giusto puntualizzare la realtà dei fatti.”

I consiglieri regionali PD Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis intervengono così sulla questione sollevata dal Consigliere della Lega Casucci. “In primo luogo è curioso vedere come un consigliere di un partito di maggioranza nel Comune di Arezzo, intervenga adesso, proprio quando i cittadini di Rigutino si stanno organizzando autonomamente nell'immobilismo o quantomeno nel totale ritardo proprio dell’Amministrazione Comunale, dove la Lega, partito di Casucci, è al governo da ben otto anni.

E’ evidente, proseguono Ceccarelli e De Robertis, che il consigliere cerca di appropriarsi di una iniziativa partita dal basso, e che non ha coinvolto le forze politiche, chiamando in causa la Regione Toscana sta facendo la sua parte (poco in quanto si tratta di aziende private) per contrastare la desertificazione bancaria che penalizza soprattutto le realtà delle aree interne toscane, invece di rivolgersi all’Ente territoriale di prossimità, o, in questo caso, anche al Ministero dei Trasporti che sta ostacolando la realizzazione della stazione Medio Etruria proprio a Rigutino.

Se la decisione fosse quella auspicata da noi, dal Comitato SAVA e da tutto il mondo aretino, concludono Ceccarelli e De Robertis, e si procedesse verso la scelta di Rigutino senza dubbio i problemi di sviluppo e mantenimento dei servizi, sia bancari che commerciali, sarebbero risolti, perché rappresenterebbe non solo una risposta necessaria e democratica dal punto di vista trasportistico ma anche un volano di sviluppo per Rigutino, tutta la Valdichiana ed oltre.”