REDAZIONE AREZZO

Rilancio dell’istituto professionale. Summit tra scuola e aziende per formare studenti qualificati

Il Buitoni quest’anno è ripartito con una prima che conta 12 alunni nel corso manutenzione. La tavola rotonda per modellare il percorso scolastico sulle esigenze del mondo del lavoro.

La tavola rotonda ha interessato Comune, scuola e imprenditoria

La tavola rotonda ha interessato Comune, scuola e imprenditoria

di Claudio Roselli

SANSEPOLCRO

Le istituzioni scolastiche professionali di Sansepolcro necessitano di un rilancio, in particolare di un maggiore collegamento con il mondo dell’impresa e allora l’amministrazione comunale – con in testa il sindaco Fabrizio Innocenti e l’assessore all’istruzione, Mario Menichella – ha chiamato nei giorni scorsi a Palazzo delle Laudi la dirigente degli istituti superiori cittadini, professoressa Emilia Marocco, accompagnata dal direttore dei servizi generali e amministrativi del "Città di Sansepolcro", Fiorella Venturi e i rappresentanti delle associazioni di categoria di tutti i comparti economici: industria, artigianato, agricoltura e commercio. Tutti animati dalla volontà di sviluppare azioni concrete, anche economiche, a sostegno di scuole che al termine del loro percorso didattico formano professioni da immettere nel mercato del lavoro di vallata per esaltarne le competenze, con l’obiettivo di creare un organismo - condiviso fra istituzioni, scuola e imprese - capace di lavorare in maniera sinergica e non più sporadica all’effettiva crescita di istituti considerati basilari sia per la didattica che per il mondo occupazionale. Le iscrizioni degli ultimi anni scolastici non sono state incoraggianti e ci riferiamo in particolare all’istituto "Francesco Buitoni", che nel settembre del 2023 aveva iniziato l’anno scolastico senza addirittura iscritti alla classe prima; è ripartito quest’anno con 12 studenti che hanno tutti scelto la specializzazione in manutenzione, mentre è ancora zero sia per il corso di operatore socio-sanitario, sia per quello di odontotecnico, che conservano le ultime classi. Proprio dal professionale "Buitoni" (che in passato era una sezione staccata del "Margaritone" di Arezzo) sono usciti alcuni decenni fa molti fra gli attuali imprenditori di successo nei settori dell’elettricità e dell’elettromeccanica. Oggi, questa scuola propone quattro offerte didattiche: due indirizzi nel settore industria e artigianato e altrettanti nei servizi e l’incontro nella sede comunale biturgense aveva la finalità di creare una sinergia e un contatto diretto fra le aziende del territorio che cercano personale qualificato e gli istituti di formazione.

Un’operazione fondamentale, questa, che potrebbe produrre anche indirizzi, corsi e piani di lavoro ben definiti, in modo tale che lo studente usufruisca di una base formativa e di una conoscenza in materia acquisita sul campo, cioè attraverso l’esperienza nelle imprese. Un altro aspetto è poi quello delle maggiori risorse da reperire per poter poi investire maggiormente sui laboratori scolastici. A breve, comunque, si terrà un ulteriore step di questo percorso tramite l’incontro con i docenti degli istituti professionali.