Rimaggio cresce e assume ancora. Via alla ricerca di dieci persone

Dalla macelleria alla gastronomia, passando anche per la gestione fiscale. Le figure richieste

Rimaggio cresce e assume ancora. Via alla ricerca di dieci persone

La Fattoria di Rimaggio cerca dipendenti

di Francesco Tozzi

PERGINE

La Fattoria di Rimaggio ricerca 10 dipendenti da inserire all’interno del proprio organico. La storica azienda di Pergine Valdarno, che conta nove punti vendita tra Valdarno aretino e fiorentino, ha avviato un ciclo di assunzioni per ampliare il personale nei vari ambiti operativi, tra cui il comparto zootecnico, la filiera agroalimentare e la vendita diretta. Guidata dalla famiglia Calvo Pegna e già forte di circa cento dipendenti, la Fattoria di Rimaggio sta vivendo una fase di rinnovamento per adeguare le attività alle evoluzioni del mercato. Non solo. Tra gli obiettivi c’è anche quello di favorire un ricambio generazionale per acquisire ulteriori professionalità, competenze ed esperienze."La nostra azienda sta vivendo una fase di sviluppo - spiega Alessandro Calvo Pegna, titolare insieme ai fratelli Stefano e Fabrizio - volto ad assecondare le nuove esigenze del mercato e dei consumatori nel rispetto di valori della tradizione quali territorialità, qualità, artigianalità ed ecosostenibilità. Il personale ha un ruolo centrale in questo percorso, ma la ricerca di nuovi dipendenti è oggi uno degli aspetti di maggior complessità della gestione aziendale, con evidenti difficoltà nell’individuare professionalità desiderose di costruire un futuro attraverso un lavoro che permetterà di vivere la fattoria tra le diverse fasi della filiera agroalimentare".

Una delle figure ricercate per un immediato inserimento è il banconiere di macelleria e gastronomia per i punti vendita dove sono presenti varietà di prodotti tra carni e salumi, pecorini stagionati e formaggi freschi, olio extra vergine d’oliva e vini: una filiera corta dal produttore al consumatore. L’organizzazione amministrativa di Rimaggio prevede inoltre l’ingresso di un addetto alla gestione fiscale, poi è stata prevista l’assunzione di autisti per il trasporto di prodotti alimentari con i furgoni aziendali. Già lo scorso anno la Fattoria aprì a nuove infornate di dipendenti. Ma non è facile come sembra trovare nuovi collaboratori.

È di pochi giorni fa la notizia della chiusura dello spaccio agricolo di Firenze, aperto negli anni ‘70 e rinnovato nel 2022, proprio per mancanza di personale. L’azienda era pronta a sostenere nuovi investimenti, ma non è riuscita a trovare gli impiegati necessari. Se qualcosa dovesse cambiare, però, la saracinesca è pronta a riaprire. "Siamo pronti ad assumere anche subito con un contratto a tempo indeterminato - aveva dichiarato Calvo Pegna - Lo stipendio si aggira intorno ai 1600/1700 euro al mese. Al momento però vedo di fronte una dura realtà".