SAN GIOVANNI
Cronaca

Riqualificazione del centro storico. Piazze e vie: la mappa delle opere

C’è poi il progetto "murales artistici" per potenziare l’attrattività di quello che è il cuore della comunità Vadi promuove anche gli ‘Stati generali, un forum dedicato ad una riflessione per coinvolgere i residenti .

Riqualificazione del centro storico. Piazze e vie: la mappa delle opere

Una delle priorità dell’esecutivo nei prossimi cinque anni sarà lavorare per un rilancio del centro storico

di Marco Corsi

Nei prossimi anni, a , molti progetti riguarderanno il centro storico, con interventi di riqualificazione complessiva in termini di funzionalità e abbellimento estetico. Nelle intenzioni del governo Vadi, come è indicato anche nel programma elettorale, il rifacimento della pavimentazione di corso Italia, delle strade parallele e delle due piazze Cavour e Masaccio, il restyling delle due fontane di piazza Cavour e della stazione e la riqualificazione di viale Diaz come continuazione ideale di corso Italia. C’è poi il progetto "murales artistici" per potenziare l’attrattività di quello che è il cuore della comunità sangiovannese. E’ intenzione del sindaco Vadi promuovere anche gli ‘Stati generali del Centro Storico’ un forum dedicato ad una riflessione complessiva che coinvolga chi in questi luoghi vive, lavora e studia, per affrontarne le problematiche e costruirne, con il rafforzamento della partecipazione dei cittadini, una rinnovata valorizzazione. Come ha ricordato a più riprese il sindaco, il cuore , come sta accadendo in molte altre realtà cittadine analoghe, ma anche più grandi, sta attraversando un momento di difficoltà che si intreccia anche alla chiusura di diverse attività commerciali. In un recente studio di Confcommercio nazionale, negli ultimi dieci anni, si sono perdute sul territorio nazionale oltre 110 mila attività commerciali, a Firenze oltre 1000 e ad Arezzo oltre 300. non fa eccezione e si mantiene in linea con la situazione nazionale e regionale in un contesto in cui anche la pandemia prima e la crisi energetica dopo hanno ulteriormente aggravato una situazione già di per sé complessa.

Per questo, una delle priorità dell’esecutivo nei prossimi cinque anni sarà lavorare per un rilancio del centro storico, affiancando alle azioni già poste in essere, forti azioni future che andranno in due direzioni: da una parte un programma di rigenerazione urbana che elevi la qualità estetica del cuore e lo renda attrattivo, dall’altra un programma di interventi a favore del commercio e dell’artigianato per sostenere le attività già operative e favorire anche nuove aperture. Nel primo caso sarà fondamentale il supporto degli enti sovraordinati (Regione, Governo, Europa) che dovranno sostenere i Comuni che intenderanno, nei prossimi anni, salvaguardare e conservare i loro nuclei originari. L’amministrazione Vadi ha intenzione di progettare gli interventi, ma saranno poi necessari ingenti finanziamenti pubblici per consentire l’attuazione.