
Flash mob salva banche
Arezzo, 8 febbraio 2017 - Si sono ritrovati al grido di "Benvenuto Massiah! Ubi ti chiami, Banca Etruria rimani". Una manifestazione organizzata dal Comitato Risparmiatori azzerati dal Salva-Banche. Lì, davanti alla sede centrale di Banca Etruria in corso Italia. Lo striscione preparato dal comitato recitava: "Benvenuto Massiah! Ubi ti chiami, Banca Etruria rimani". I risparmiatori del Comitato imputano ad Ubi il dovere di ricucire, in concerto con il Governo e Banca d'Italia, il rapporto tra banche, territori e risparmiatori anche attraverso l'uso del fondo legale di 250 milioni concesso in dote ad Ubi proprio per i rischi legali verso gli obbligazionisti/azionisti azzerati.
"La cucitura - spiegano i membri del comitato - potrà avvenire soltanto attraverso soluzioni e rimborsi totali per tutti i risparmiatori truffati, che non hanno potuto contare sulla trasparenza dei bilanci e delle informazioni fornite dalle banche. È troppo facile acquistare una banca e prendere le distanze, così come ha fatto l' ad Massiah, dalle problematiche che hanno colpito i risparmiatori/clienti della banca stessa.
Il comitato risparmiatori azzerati dal salva-banche fa sapere, inoltre, che i contatti con Banca d'Italia, che si era resa disponibile a fare da tramite tra i risparmiatori e Ubi, continuano e che lo stesso comitato ha espresso già in quella sede il disappunto e la delusione nei confronti di Banca d'Italia che non è riuscita a far leva per soluzioni di rimborso, in situazione di vendita totalmente favorevole per Ubi: 3 banche totalmente ripulite dalle sofferenze, dotate di un fondo legale di 250 milioni, 600 milioni di crediti di imposta, il tutto al valore simbolico di 1 euro".