
Polizia in una foto di repertorio
Arezzo, 7 aprile 2025 – Barricati i in macchina. Davanti agli occhi una scena incredibile, di quelle che mettono paura. Un ventina di ragazzi, in gran parte minorenni, si affrontano: una rissa in pieno centro.
Piazza Sant’Agostino nel weekend della Fiera accoglie i visitatori che tirano tardi dopo il ristorante: due passi in relax per chiudere il sabato sera tra i vicoli e le piazze che raccontano la storia della città. Poco distante, la follia di una violenza che scatta all’improvviso e crea allarme tra chi assiste, impotente. Tutto nasce da una lite che ben presto allarga i confini a tutto il gruppo di giovani che si ritrovano lì, il più grande non supera i vent’anni. Dalle parole si passa velocemente alle mani: un parapiglia vicino al parcheggio coperto della piazza. Una zona appartata, che i contendenti forse scelgono per regolare i conti tra di loro. Minacce, botte, urla. Poi qualcuno tira fuori un coltello, lo agita davanti ai rivali, fino a colpire. Uno, due fendenti, che raggiungono un ragazzo e lo feriscono.
Avviene tutto davanti alle persone che raggiungono il parcheggio per riprendere l’auto e tornare a casa. E sono proprio loro, secondo le testimonianze raccolte, a dare l’allarme. C’è di più: di fronte a tanta violenza, si barricano all’interno delle loro vetture in attesa che quel caos finisca. E per proteggersi, evitando di finire tra le pieghe di quel delirio. Sono attimi concitati: i ragazzi si dimenano e la situazione non accenna a tornare alla normalità. Minuti che sembrano interminabili.
Poi l’arrivo dei soccorsi e delle Volanti della polizia. Ma il sibilo delle sirene che si fa sempre più vicino, è il segnale che fa scattare un fuggi fuggi generale. I giovani in pochi istanti abbandonano “il campo di battaglia” e cercano una via di fuga. Con l’ausilio dell’oscurità si disperdono tra i vicoli del centro facendo perdere le loro tracce. I poliziotti perlustrano la zona intorno alla piazza alla ricerca di elementi utili alle indagini, per ora senza esito. Anche i volontari di un’ambulanza della Croce Bianca arrivata a sirene spiegate e pronta a soccorrere il ragazzo probabilmente ferito, è costretta a tornare indietro.
Della rissa tra adolescenti restano solo le scene alle quali hanno assistito, gli automobilisti “blindati” nelle vetture. Un pericolo da evitare, riparandosi in un luogo sicuro. Fa riflettere il livello di violenza e il fatto che tutto accada come se fosse “normale”. Non importa se si è in una piazza, in un parcheggio, per strada: liti, risse, aggressioni si ripetono ormai quasi “alla luce del sole”, se non fosse che nel caso specifico era già notte. Un episodio che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi, tuttavia ha destato allarme e preoccupazione tra le persone che hanno visto scene degne di un film. Che ormai, purtroppo, sono diventate parte della realtà di ogni giorno.