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Arezzo, 29 dicembre 2019 - Quanto assomiglia il palato dei critici gastronomici a quello del grande pubblico? Il termometro è ovviamente Tripadvisor, che registra puntualmente e traduce in voti i giudizi espressi dai clienti. E allora cosa dice questo strumento dei tempi di Internet?
Nel capoluogo, tra i locali raffinati vengono suggeriti Essenza di Dario e Anna in piazza Grande, il vicino Lancia d’Oro, già in graduatoria, il Chiavi d’Oro di San Francesco, e Octavin della Scalinata Berneri. Per la cena l’invito è ad andare all’Antica Fonte di Porta Buja (terza assoluta), alla Pieve, di lato all’omonima chiesa, o al Teorema del Gusto, di via de ’ Cenci, giudicato il miglior ristorante cittadino.
La sorpresa, tuttavia, arriva dalla classifica dei primi dieci, che vede al secondo posto la Piadineria di via de’ Cenci, al quarto il Bistrot 31 di via Oberdan, al quinto Il Moro di piazza della Badia (secondo nel nostro contest in collaborazione con Cna). A seguire la già menzionata Pieve, il Cavour 42, il vicino Tortello Divino e la Formaggeria Biancolatte di via Garibaldi. I voti sono tutti tra il 4 e il 4,5. Nessuno raggiunge il massimo del 5.
E Cortona, che quale meta turistica, vanta anche una delle migliori gastronomie aretine? Vince la Corte dei Papi della Dogana, seguita da Sartù, che con un 5 sfiora la perfezione. Inseguono Il Preludio, la Bucaccia, il Gozzoviglio, l’Osteria del Teatro, Cortona Bistrot, il Birrificio Cortonese, il ristorante Ambrosia e Agrisalotto.
A Sansepolcro, invece, domina la trattoria Da Vasco, seguita dal Coccio, dal Vecchio e il Mare, dall’Osteria Il Giardino di Piero, dall’Enoteca Guida, dall’Osteria di Aboca, da Ventura e dalla Balestra.
In Valdarno, invece, il primato di Montevarchi tocca a Daniele e Riccardo, seguito da un classico come l’Osteria di Rendola, mentre quello di Terranuova va al Botteghino da Pupo Nero, che ha alle spalle la Posta del Poeta e la Cantinella di Montemarciano (già in classifica generale).
A San Giovanni il migliore secondo le recensioni del pubblico è la Piadineria Maninpasta, seguita dall’Osteria del Gusto e dall’Osteria Setteponti. Infine il Casentino. A Bibbiena, a parte il caso Tirabusciò, si fa votare dal pubblico La Vite, mentre a Poppi il primato va al Capanno. Hanno ragione loro, i clienti? Il giudizio a ciascuno di voi.