Uno dei cinque ragazzi denunciati per lesioni gravissime e danneggiamento si è fatto avanti per chiedere scusa e si sarebbe detto pronto a pagare i danni provocati, un altro invece, prima di andarsene dal locale devastato, dopo aver aggredito il titolare, lo avrebbe minacciato di dare fuoro al ristorante.
E’ il day-after della nottata di follia consumata da Terranuova Bracciolini, a suon di alcol, da cinque ragazzi tra i 20 e i 30 anni: due americani e tre del posto. Il titolare del locale, una storica braceria-ristorante, assistito dagli avvocati Tiberio e Eugenio Baroni , ha riportato nell’aggressione almeno due-tre costole rotte e il volto completamente tumefatto. I medici dell’ospedale hanno emesso una prognosi superiore ai 40 giorni per le ferite riportate.
Stando alla ricostruzione dei fatti l’episodio, al centro di un’indagine dei carabinieri del comando provinciale di Arezzo e della stazione di Terranuova, si sarebbe consumato in due momenti differenti. Inizialmente i cinque avrebbero dato in escandescenze all’interno del locale, distruggendo due statue all’ingresso e danneggiando il bagno: le foto testmoniano atti di vandalismo. Il motivo sarebbe stato un dissidio per la divisione del conto da pagare lievitato anche a causa di cinque bottiglie di vino. Quando il ristoratore gli ha ’caricato’ altre 150 euro per i danni provocati al locale uno dei cinque, l’americano, avrebbe accettato di buon grado di pagare. Ma, a quel punto, sarebbe scoppiato l’inferno con i commensali. Che, prima avrebbero devastato i tavolini esterni del locale per poi scagliarsi contro l’oste preso a calci e pugni tanto da farlo finire in ospedale. Solo l’intervento dei militari aveva riportato la situazione alla calma.