"Favorire la coesione territoriale, contrastare il fenomeno dello spopolamento e restituire alle comunità locali spazi pubblici e luoghi di socializzazione". A Lucignano è stato fatto il punto sulle politiche e i progetti di rigenerazione urbana nella Toscana diffusa alla presenza degli attori principali. Primo tra tutti il presidente della Regione Eugenio Giani che ha rivendicato con forza l’iniziativa che tende la mano ai comuni di piccole e medie dimensioni. Lucignano in questi anni è stato un Comune che ne ha approfittato in più occasioni. "La rigenerazione urbana è elemento innovatore, capace di letteralmente trasformare la Toscana diffusa, migliorandola e rendendola più bella. E i risultati sono tangibili, come nel caso del borgo che ci ospita, Lucignano. I miei complimenti vanno all’assessore Baccelli. In questi anni la Regione è stata protagonista, con la sindaca Casini, molto capace e amante del suo territorio, del restauro del Chiostro di San Francesco, dell’Albero della vita, della Fortezza Medicea e del Palazzo comunale". Anche il Teatro Rosini, luogo simbolico scelto per l’evento, è stato recuperato proprio grazie ai fondi regionali destinati ai comuni con meno di 15mila abitanti. "Qursto appuntamento – ha confermato Roberta Casini, sindaco di Lucignano – si è rivelato un momento di confronto essenziale tra tutte le parti in causa rispetto all’esito e alla ricaduta delle politiche attive di rigenerazione urbana portate avanti dalla Regione Toscana per i territori. Qui a Lucignano, il teatro, l’area adiacente al Chiostro di San Francesco, altri locali sotto il Comune, sono stati recuperati, tornando pienamente fruibili e finalmente restituiti alla comunità". Presenti alla giornata anche gli altri attori tra cui l’assessore al Governo del territorio Stefano Baccelli che ha evidenziato come si tratti di "un lavoro che proseguito anche nella seconda legislatura". "Decine di milioni di euro per centinaia di progetti, con aspetti estremamente positivi. In un borgo, riqualificare anche solo un paio di immobili, significa ridare vita e valorizzarlo".
La rigenerazione urbana emerge così come una strategia trasversale, capace non solo di ridurre il consumo di suolo, ma anche di valorizzare borghi, città e immobili inutilizzati. L’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli conferma: "spazi urbani rigenerati creano migliori condizioni di comunità e socializzazione, nelle città, ma soprattutto nelle aree interne".