Rivoluzione Baldaccio. Ultimata la rotatoria come cambia il traffico. Pescaiola unita al centro

Da ieri pomeriggio i primi mezzi in transito sul nuovo tratto di strada. Tempi di percorrenza accorciati e nuovo collegamento tra i quartieri.

Rivoluzione Baldaccio. Ultimata la rotatoria come cambia il traffico. Pescaiola unita al centro

Da ieri pomeriggio i primi mezzi in transito sul nuovo tratto di strada. Tempi di percorrenza accorciati e nuovo collegamento tra i quartieri.

di Matteo Marzotti

AREZZO

La segnaletica sull’asfalto è di colore giallo a evidenziare se mai ce ne fosse bisogno che si tratta ancora di un cantiere da ultimare, ma di fatto la rivoluzione della viabilità adesso è realtà. Da ieri pomeriggio, poco dopo le 17, la rotonda del sottopasso del Baldaccio è ufficialmente aperta al transito. Le prime auto, ma anche qualche mezzo pesante, hanno imboccato la nuova sede stradale con prudenza, quasi a voler prendere confidenza con un’opera che unisce Pescaiola alla zona di via Montefalco. Adesso raggiungere, ad esempio, Porta San Lorentino o il parcheggio Baldaccio, o quello della Cadorna per chi proviene da Pescaiola non richiederà più di transitare lungo viale Cittadini, via Vittorio Veneto e la stazione. Se prima l’unico tunnel permetteva l’immissione dei veicoli in via Alessandro Dal Borro, la doppia canna dallo scorso 13 luglio ha aperto le porte anche al traffico nel senso inverso.

Per chi viene da Pescaiola il nuovo tunnel permette di immettersi, prima di entrare in viale Cittadini, immediatamente verso viale dei Carabinieri grazie appunto alla rotonda ultimata ieri pomeriggio. Percorrendo invece viale dei Carabinieri, arrivando quindi dal raccordo autostradale, ecco la nuova rotonda in prossimità della doppia canna: la prima uscita immette su Pescaiola, la seconda su viale Cittadini - in entrambi casi passando sotto la linea ferroviaria - la terza permetterà di andare in centro. "Il progetto è arrivato a compimento - ha sottolineato l’assessore Alessandro Casi - all’appello mancano solo alcuni intervenuti che prevedono la sistemazione degli arredi urbani ma oggi la rotonda è percorribile dai veicoli". Un’opera partita nel settembre del 2022 e che ha in quasi due anni è arrivata quindi al capolinea cambiando in maniera significativa il volto e la viabilità cittadina, con un costo complessivo vicino ai 4,5 milioni di euro per unire due quartieri, ma anche la periferia al centro.