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Rivoluzione trasporto pubblico . Gli scuolabus ora sono per tutti. Corse anche per l’ospedale

L’assessore Stefania Franceschini: "Così avviciniamo il centro della città ai territori della periferia". In questo modo verranno messe in collegamento le frazioni di Brolio, Castroncello e La Nave. .

Confermato il piano per i bus

Confermato il piano per i bus

di Laura Lucente

Da martedì prossimo partirà a pieno regime e con orari definitivi il servizio di trasporto pubblico "a porte aperte", che trasforma parte del trasporto scolastico in un servizio fruibile da tutta la cittadinanza. Dopo un iniziale periodo di circa un mese e mezzo, servito per adeguare corse e orari alle reali necessità di studenti e cittadini, il servizio – cofinanziato in parte dalla Regione Toscana è dunque operativo. Saranno quindi attivi servizi di collegamento giornalieri - fruibili da parte dell’intera comunità, oltre che dagli studenti - tra la zona della Val di Chio e il centro di Castiglion Fiorentino, la Stazione Ferroviaria e la Misericordia (Poliambulatorio - Cimitero), oltre ad un collegamento settimanale tra il centro di Castiglion Fiorentino e l’Ospedale S. Margherita a La Fratta di Cortona, transitando per le frazioni de La Nave, Castroncello, Brolio, e servizi "navetta" in occasione degli eventi annuali. Le corse saranno effettuate nel periodo scolastico che è compreso tra il 15 settembre e il 10 giugno, dal lunedì al venerdì. Le corse non saranno effettuate i giorni festivi, nel periodo "Natalizio" compreso dal 23 dicembre al 6 gennaio inclusi, nel periodo "Pasquale" dal giovedì antecedente alla Pasqua al martedì successivo inclusi e l’8 maggio per la festività del Patrono. "Questo nuovo servizio di trasporto pubblico è strategico in un’ottica di sviluppo futuro della nostra città", spiega l’Assessore Stefania Franceschini. "Il servizio ‘a porte aperte’, unito a quello di ‘rete debole’, avvicinano sempre di più il centro alle zone di campagna più periferiche. Inoltre – conclude Franceschini - l’Amministrazione, al fine di promuovere e incentivare l’utenza, ha stabilito di rendere il servizio di "rete debole" gratuito anche per tutto l’anno scolastico 2025/2026".