ANGELA BALDI
Cronaca

Roberto Ghezzi: dalla Groenlandia al Nepal, tra arte e scienza

È partito "Il caffè del Liceo" presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Giovanni da Castiglione" a Castiglion Fiorentino. Una serie di incontri...

È partito "Il caffè del Liceo" presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Giovanni da Castiglione" a Castiglion Fiorentino. Una serie di incontri...

È partito "Il caffè del Liceo" presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Giovanni da Castiglione" a Castiglion Fiorentino. Una serie di incontri...

È partito "Il caffè del Liceo" presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Giovanni da Castiglione a Castiglion Fiorentino. Una serie di incontri dedicati alla psicoanalisi, alla filosofia, all’arte e alla poesia. Dopo il primo appuntamento con l’autrice Lucrezia Lombardo a proposito del romanzo "Berggasse 19. Una donna di nome Anna Freud" oggi il secondo incontro.

In programma quello con Roberto Ghezzi: "Dalla Groenlandia al Nepal, tra arte e scienza" ed è previsto per oggi pomeriggio alle 15.30.

L’appuntamento sarà moderato dalla docente Annalisa Lucani, che dialogherà con l’artista, autore di opere particolari, che uniscono artificio umano e natura, e realizzate durante viaggi avvincenti.

Roberto Ghezzi (nella foto) è nato a Cortona nel 1978, dove vive e lavora. La sua formazione inizia all’interno dello studio di scultura di famiglia e si perfeziona all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Comincia ad esporre negli anni Novanta e i suoi esordi sono legati alla pittura. Tutta la sua produzione è incentrata sul forte interesse per il paesaggio naturale, che agli esordi indaga attraverso la rappresentazione pittorica che sempre più diventa sperimentazione sul campo, a contatto diretto con l’ambiente naturale. L’artista crea con la natura ma al tempo stesso sovrintende ad ogni fase della creazione: dalla determinazione delle variabili iniziali al fattore tempo, fino alla forma finale.

Infine, il ciclo d’incontri si concluderà con l’appuntamento "Carla Malerba: di terre straniere. Poesia e vita", in programma per il 29 aprile alle ore 15.30. Modererà l’evento la docente Sara Cencini, che dialogherà con la poetessa aretina, di origine libica, autrice di una silloge che racconta l’esperienza di una vita, tra ricordi, passioni e speranze.