SONIA FARDELLI
Cronaca

Rombo di motori in pieno centro. Musti vince il Rally Valli Aretine. E Droandi conquista il trofeo A112

Tanti appassionati in via Roma per la classica sfida di fine inverno organizzata dalla Scuderia Etruria. Il pilota aretino in team con Oriella Tobaldo, si è aggiudicato la vittoria della prima manche del "monomarca".

Il podio con i piloti vincitori del Rally delle Valli Aretine Tanti appassionati al traguardo della gara in via Roma

Il podio con i piloti vincitori del Rally delle Valli Aretine Tanti appassionati al traguardo della gara in via Roma

Folla di gente ieri in via Roma all’arrivo dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, la classica di fine inverno organizzata dalla Scuderia Etruria. Tanti appassionati hanno applaudito il vincitore assoluto Matteo Musti, su Porsche Carrera RS, ma anche il pilota aretino Orazio Droandi, che affiancato da Oriella Tobaldo, si è aggiudicato il Trofeo A112 Abarth Yokohama. L’arrivo ha regalato al driver aretino la vittoria della prima manche del "monomarca", con la sua Abarth A112 che ha conquistato la leadership dopo il ritiro del diretto avversario, anche lui aretino, Marcogino Dall’Avo, fuori causa dopo la quarta prova speciale. A completare il podio del Trofeo A112 sono stati Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, seguiti da Riccardo Pellizzari e Martina Schiavo. Matteo Musti ha invece conquistato con una grande prova la sua seconda vittoria all’Historic Rally delle Vallate Aretine, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il pilota ha conquistato la leadership nella quarta prova speciale e poi ha consolidato il margine sugli inseguitori condividendo con il copilota Claudio Biglieri la vittoria assoluta, la seconda dopo quella ottenuta nel 2023.

A venti secondi dal vertice hanno concluso Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, anch’essi su Porsche Carrera RS, che hanno perso tempo prezioso nel primo giorno di gara per una scelta sbagliata dei pneumatici. Un podio monopolizzato, per due terzi, da vetture di 2° Raggruppamento, quello festeggiato dal numerosi pubblico in via Roma. Terza posizione per il vincitore del 4° Raggruppamento Sergio Galletti, sulla Subaru Legacy condivisa con Mirco Gabrielli, autore di una bella performance che gli è valsa il primato in due prove speciali. Quarto posto per Andrea Smiderle, mentre in quinta posizione si sono classificati Oreste Pasetto e Cinzia Giacopelli, su Porsche Carrera RS, seguiti, in sesta piazza, da Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli, su Ford Sierra Cosworth. Settima, la Porsche 911 SC di Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro, vincitori del 3° Raggruppamento mentre, a concludere ottavi, sono stati Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco, su Porsche Carrera RS. Il podio dedicato al 3° Raggruppamento si è completato con l’arrivo, in seconda posizione, della Porsche 911 SC di Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti. Nel 1° Raggruppamento vittoria di Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo che con la loro Porsche 911 S hanno avuto la meglio su quelle portate in gara da Giuliano Palmieri e Christian Soriani. Terzi Cesare Bianco e Stefano Casazza. Sfortunato ritiro per Valter Pierangioli.

Il pilota senese, affiancato da Michela Baldini, si era portato al comando della classifica assoluta mantenendola fino alla quarta prova speciale, per poi cedere ai problemi all’impianto frenante accusati dalla sua Ford Sierra Cosworth nella fase centrale di gara.