Lunedì saranno insieme ad Auschwitz, oltre il cancello della più grande vergogna di tutti i tempi. Stasera saranno al cinema, ad ammirare la storia di chi da quel cancello è uscita viva, anche se ferita dentro, e da lì è riuscita a diventare un esempio per tutto il mondo.
Il sindaco Alessandro Ghinelli e il vescovo Andrea Migliavacca cominciano il loro percorso comune verso la Giornata della Memoria. La data è lunedì ma tutti questi giorni sono lo specchio del ricordo. Stasera saranno all’Uci Cinema, nella sala 6, la più grande tra le otto disponibili. Sul grande schermo, finalmente, Liliana, lo straordinario docufilm diretto da Ruggero Gabbai e presentato in anteprima a ottobre a Roma, alla Festa del Cinema.
Un viaggio attraverso la vita di Liliana Segre, dalla scuola fino ai giorni nostri. Un viaggio nel campo di sterminio, così giustamente lei vuole sempre che sia chiamato. Per mano a tanti volti noti, dal Fazio fresco di intervista al Papa a Enrico Mentana, da De Bortoli a Geppi Cucciari a Mario Monti. Ma soprattutto la sua famiglia, il figlio Alberto ormai profondamente legato ad Arezzo e la figlia che per la prima volta lascia la sua testimonianza. Più Rondine.
A cominciare dall’ultima testimonianza, perfino siti di cinema come Mymovies la definiscono "cittadella della pace dove l’utopia pacifica trova una possibilità". A Rondine Liliana ha lasciato la sua eredità morale e insieme un abbrivio che ormai tiene il campo da anni, passando anche attraverso sedute straordinarie della commissione che la senatrice a vita presiede contro l’odio.
Rondine l’ha già ringraziato realizzando nel borgo l’Arena di Janine, in onore dell’amica di Liliana uccisa dal gas, e la ringrazia stasera con la presenza in forze al cinema e con la presentazione del presidente Franco Vaccari. Sul maxischermo c’è spazio per il borgo, per la curva della ferrovia, per le immagini dell’ultima testimonianza. Un tandem ormai nei fatti e che per tre giorni (il primo ieri) si avventura in 250 sale di tutta Italia, doppi spettacolo fino a domani, spesso con repliche anche lunedì 27. Quando vescovo e sindaco saranno tra le quinte più tragiche della storia.