Rosellini saluta i Giochi. Tutti gli occhi su Beatrice

Il tecnico eliminato con la Slovenia, la stella del taekwondo al Grand Palais

Rosellini saluta i Giochi. Tutti gli occhi su Beatrice

Beatrice Coradeschi

AREZZO

E’ finita sul più bello l’avventura alle Olimpiadi di Gioele Rosellini. L’aretino, preparatore atletico della nazionale slovena di pallavolo maschile, esce di scena dopo aver dominato il girone di qualificazione. Lo stop è arrivato nella giornata di ieri. La Polonia sulla strada della Slovenia è stata un osso a dir poco duro da dover affrontare. Gli sloveni sono caduti per 3-1 dopo essere passati in vantaggio, subendo la rimonta della selezione polacca. Per Rosellini, aretino doc, arriva l’eliminazione non certo indolore, ma comunque dopo un cammino esaltante. A Parigi adesso - dopo le prove del tiro al volo, ciclismo e la pallavolo - resta una sola aretina. Si tratta di Beatrice Coradeschi, stella del taekwondo azzurro. Classe 2007, studentessa del liceo scientifico Francesco Redi di Arezzo, Beatrice è volata a Parigi con Ciao Team, la selezione azzurra che racchiude i migliori talenti del taekwondo italiano per quanto riguarda il freestyle. L’occasione è a dir poco importante e non solo perchè si tratta delle Olimpiadi. Il freestyle infatti non è una disciplina inserita nel programma olimpico e l’occasione data al Ciao Team è davvero unica.

La squadra italiana potrà esibirsi nel corso delle gare al Grand Palais da domani fino a venerdì per far conoscere la propria disciplina, inseguendo quindi il sogno di poter magari competere tra qualche anno per il podio ai Giochi. Intanto domenica sera Beatrice i suoi compagni di squadra, si sono esibiti a sorpresa davanti all’Hotel de Ville, il municipio di Parigi.

Un primo assaggio dello spettacolo che troveranno nella cornice a dir poco suggestiva del Grand Palais dove in palio non ci sarà una medaglia ma il sogno di poter tornare un giorno ai Giochi per competere in una gara.

Matteo Marzotti