GAIA PAPI
Cronaca

Rotatoria Fiorentina, ecco i tempi. Ghinelli: "Valutazioni sbagliate ma da settembre inizia la fase 2"

Serata di confronto al consiglio comunale. Scambio di vedute tra Amministrazione e cittadini. Confesercenti: "I lavori dovevano durare un anno: ma è proprio il caso di farlo questo sottopasso?".

Rotatoria Fiorentina, ecco i tempi. Ghinelli: "Valutazioni sbagliate ma da settembre inizia la fase 2"

Il consiglio comunale di ieri aperto ai cittadini. sul tema della rotatoria che dovrebbe nascere in via Fiorentina

AREZZO

"L’incognita dei sottoservizi finirà a settembre". E’ quanto ieri ha assicurato l’assessore Sacchetti in occasione del consiglio comunale aperto sulla rotatoria. Prima degli interventi dei cittadini, l’assessore ha ricostruito la lunga storia del progetto tanto discusso. Un progetto che ha visto lievitare i tempi e i costi. "Dal milione del 2016, ai 9 milioni e 600 mila euro nel giugno 2024" hanno sottolineato i residenti. "Tempistiche che hanno visto una serie di fermi a causa del fatto che il bando di gara prevedeva un progetto in cui la risoluzione dei sottoservizi sarebbe stata gestita in corso d’opera. Risoluzione la cui somma era stata stimata intorno ai 30mila euro. Cifra che ovviamente è lievitata" ha spiegato Sacchetti. Quasi dieci milioni, un quadro economico ancora però provvisorio, non essendo stato oggetto di atti. Tra gli interventi anche quello di Mario Landini, presidente di Confesercenti: "Ci avevano detto che in un anno e mezzo si sarebbero completati i lavori. Ma è proprio il caso di farlo questo sottopasso?". Argomento, questo, esposto da diversi consiglieri. Il fatto che il progetto iniziale, del 2016, di via Fiorentina prevedeva una rotatoria a raso, meno costosa e più rapida, progetto poi abbandonato per introdurre il sottopasso. A proposito della cifr è intervenuto il sindaco Ghinelli. "L’opera è necessaria, oggi vale questi soldi, che probabilmente sarebbero stati meno nel 2018". "Se un errore è stato fatto è stata la sottovalutazione dei sottoservizi. Stimarli 30 mila euro è stato oggettivamente una sciocchezza" continua il sindaco. "Forse avremmo dovuto invocare l’errore progettuale e ripartire da zero. Ma non l’abbiamo fatto. E forse, proprio alla luce dei numerosi sottoservizi, avremmo potuto pensare ad un sovrappasso, che avrebbe comunque comportato altre problematiche. Ma difendo comunque la scelta fatta. Non vedo altro tipo di soluzione per dare una risposta a due fronti: alla svolta a sinistra su via Fiorentina e per evitare l’aumento delle code sulla stessa via, visto che l’ex Lebole sta andando in direzione di un centro commerciale".