Ruba argento nella ditta in cui lavora, arrestato

Polizia (immagine di repertorio)

Polizia (immagine di repertorio)

Arezzo, 20 luglio 2024 – Dipendente infedele ruba nell'azienda orafa dove lavora, arrestato con l'accusa di furto pluriaggravato. L'operazione è stata condotta dagli agenti della squadra mobile della Questura di Arezzo. Si tratta di un 39enne aretino che si sarebbe reso responsabile del furto continuativo di argento puro in grani, monili e semilavorati. Secondo la polizia la refurtiva veniva portata via volta per volta dall'operaio, che l'avrebbe poi rivenduta a una specie di 'mercato nerò del distretto. Tutto è partito dai sospetti dei titolari, che hanno fatto denuncia alla squadra mobile. Sono partite le indagini che hanno accertato come, in corrispondenza delle giornate in cui si registravano gli ammanchi, l'uomo era in turno. Così è iniziato il monitoraggio del suo comportamento con le telecamere. La polizia ha arrestato il 39enne all'uscita dal lavoro dopo un ultimo furto. I poliziotti hanno proseguito con la perquisizione dell'abitazione dove sono stati ritrovati ulteriori preziosi in argento e due chili di grani di argento puro per la lavorazione nascosti in vari punti della casa. Il totale della refurtiva sequestrata ammonta a circa 4,5 chilogrammi di argento per un valore di mercato pari a circa 5.000 euro. La procura ha fermato il 39enne ai domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell'udienza di convalida e del processo per direttissima.