Rubano attrezzi da lavoro per migliaia di euro. Due ladri presi in 24 ore dai carabinieri

I Carabinieri di Sansepolcro hanno recuperato attrezzature da cantiere rubate a Ponte San Giovanni. Due individui napoletani sono stati arrestati. Potenziale pericolo sventato grazie all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine.

Rubano attrezzi da lavoro per migliaia di euro. Due ladri presi in 24 ore dai carabinieri

I Carabinieri di Sansepolcro hanno recuperato attrezzature da cantiere rubate a Ponte San Giovanni. Due individui napoletani sono stati arrestati. Potenziale pericolo sventato grazie all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine.

Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro a ritrovare tutte le attrezzature da cantiere, rubate presumibilmente l’altra notte dai furgoni parcheggiati nel piazzale antistante un albergo di Ponte San Giovanni(Perugia). Trapani, smerigliatrici, martelli pneumatici, avvitatori, frese, set completi di punte, dischi da taglio e molti altri utensili professionali: il valore commerciale delle attrezzature è stimato sul mercato in alcune migliaia di euro, senza contare le perdite per i ritardi dei lavori da eseguire, che avrebbero portato in forte sofferenza economica le due ditte vittime del furto. Pericolo scampato, invece, grazie alla presenza capillare e ai controlli operati dall’Arma in Valtiberina. I militari biturgensi, nonostante i pochi elementi a disposizione, hanno infatti scovato gli autori a bordo di un’autovettura a distanza di 24 ore e all’altezza dello svincolo nord di Pieve Santo Stefano lungo la E45: si tratta di due individui di origine napoletana, in età fra i 40 e i 45 anni, gravati da precedenti penali per furto in abitazione, motivo per il quale uno di essi era già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Proprio per la violazione della misura di prevenzione, l’uomo è stato arrestato in flagranza e denunciato a piede libero insieme all’altro complice per il furto. Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato tradotto nel carcere di Arezzo. Non si può escludere, quindi, che le attrezzature precedentemente rubate potessero essere utilizzate per colpire altre abitazioni del territorio, specie in questo periodo dell’estate, nel quale molti si allontanano dalle proprie case per un periodo di ferie da trascorrere altrove.