Sabato a teatro. Marzocca in scena. Piccolo e l’Oma

A Monte San Savino "Chi me lo ha fatto fare". A Castelfranco "La mafia spiegata ai bambini".

Sabato a teatro. Marzocca in scena. Piccolo e l’Oma

Sabato a teatro. Marzocca in scena. Piccolo e l’Oma

Il Teatro Verdi di Monte San Savino accende le luci sul 2024 con un protagonista d’eccezione: Marco Marzocca. L’attore e imitatore romano sarà al Verdi stasera sabato 13 gennaio alle 21:15, con lo spettacolo "Chi me lo ha fatto fare", una produzione Mentecomica. Marco Marzocca racconta senza filtri la sua vita, la trasformazione da farmacista a comico, attore e autore, gli inizi della sua carriera e tutte le sue più intime e personali esperienze al limite del paradossale tra cinema, teatro e televisione. Una vita comica perché comico è il minimo comune denominatore di tutta la sua esistenza così come dei suoi personaggi più famosi: il pasticcione Ariel, il burbero Notaio, il manesco Cassiodoro, la maga Mamma Orsa, il tenero Michelino, il tecnologico Sturby. "Chi me lo ha fatto fare" sarà dunque una chiacchierata tra amici, un’esperienza non scritta, ma vissuta tra una risata, una domanda, una barzelletta e un ricordo di vita segnato da due incontri formidabili: Corrado Guzzanti e Gigi Proietti. Un appuntamento con il pubblico che Marco ha preparato meditando da molto tempo con l’unico desiderio di condividere tutte le sue esperienze… divertirsi e divertire, emozionarsi ed emozionare.

Questa sera alle 21 al teatro Capodaglio di Castelfranco, appuntamento con Ottavia Piccolo e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo in "Cosa Nostra spiegata ai bambini" di Stefano Massini. Lo spettacolo con le musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo vedrà sul palco: Massimiliano Dragoni salterio e percussioni; Luca Roccia Baldini basso; Massimo Ferri chitarra, bouzouki; Gianni Micheli clarinetti, fisarmonica; Mariel Tahiraj violino; Enrico Fink flauto per la regia di Sandra Mangini. In scena la biografia poetica di Elda Pucci, pediatra che fu eletta sindaco di Palermo e che purtroppo commise l’errore di operare con coscienza e onestà, nel rispetto del suo ruolo istituzionale andando a mettere il dito in un sistema di interessi, saldamente intrecciati tra Cosa Nostra e la politicaa. Per questo non arrivò a governare nemmeno un anno e fu sfiduciata. In scena Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Oma raccontano la storia di questa donna e della sua città. A.B.