REDAZIONE AREZZO

Uccise la moglie malata, Alessandro Sacchi condannato a 10 anni e due mesi

L'uomo, 80enne, con un colpo di pistola alla fronte uccise la donna, 72 anni malata di Alzheimer

La lettura della sentenza (Foto Falsetti)

La lettura della sentenza (Foto Falsetti)

Arezzo, 24 febbraio 2025 – Si è concluso con una condanna complessiva a 10 anni e due mesi di reclusione (di cui 9 anni e 4 mesi per omicidio volontario e 8 mesi per porto d'arma abusivo) il processo a carico di Alessandro Sacchi, colpevole dell'omicidio della moglie Serenella Mugnai. I fatti avvennero il 21 giugno 2024, in un appartamento di viale Giotto ad Arezzo.

L'uomo, 80enne, con un colpo di pistola alla fronte uccise la donna, 72 anni malata di Alzheimer. Fu lui ad avvisare le forze dell'ordine e venne arrestato. Secondo la perizia, l'uomo in quel momento sarebbe stato incapace di intendere e di volere: il gesto sarebbe scaturito dallo stress accumulato nell'assistere la moglie. La procura aveva chiesto una condanna a nove anni e nove mesi di reclusione,riconoscendo la prevalenza delle attenuanti sulle aggravanti.

E' stata invece una rigettata la richiesta avanzata dalla difesa dell'imputato di accedere alla giustizia riparativa e un risarcimento a favore di un'associazione che opera a favore delle donne. Alessandro Sacchi in aula ha rilasciato anche dichiarazioni spontanee, ricordando lo stretto legame con la moglie. Nella sentenza di primo grado pronunciata presso la Corte d'Assise di Arezzo sono state riconosciute le attenuanti generiche