AREZZOLa chiesa del Sacro Cuore, al centro del quartiere Giotto ha bisogno di "necessari ed inderogabili lavori straordinari". Mentre nella piazza di fronte i lavori per la sua riqualificazione e ristrutturazione vanno avanti, anche l’edificio disegnato dal costruttore Mercantini nel 1962, adesso ha bisogno del suo restyling. Si tratta del rifacimento dell’intera copertura del fabbricato e la ristrutturazione dei solai del calpestio del campanile. Il tutto per una spesa di 331.599 euro, di cui, circa 232 mila euro, verranno sostenute dalla conferenza episcopale italiana che ne ha accordato un contributo. Restano 100 mila euro per coprire la differenza delle spese da sostenere per completare i lavori. Proprio per questo in questi giorni il parroco don Basilio ha inviato una lettera a tutti i parrocchiani per chiedere un aiuto comune. Le offerte potranno essere fatte tramite bonifico bancario (iban IT85Y0538714103000042127535 intestato a parrocchia Sacro Cuore e Santa Teresa Margherita Redi) o direttamente nell’ufficio parrocchiale. La storia della Chiesa cara al Giotto risale al vescovo Giovanni Telesforo Cioli che, nel 1965, istituì la nuova parrocchia per la popolazione del moderno quartiere residenziale che andava velocemente crescendo.
CronacaSacro Cuore, parte la mobilitazione . Appello per coprire le spese dei lavori