Gli agenti della Polizia Stradale insieme a Nala
Si era letteralmente smarrita in Autosole, nel tratto aretino, con il rischio non solo di perdere la vita perchè investita da un mezzo ma anche di provocare un incidente. Fortuna per lei gli agenti della Polizia Stradale di Battifolle sono intervenuti in tempo, riuscendo a scongiurare il peggio.
Protagonista di questa storia accaduta nel giorno di Ferragosto è Nala, una cagnolona di grossa taglia, come la descrivono gli agenti della Stradale che ne hanno poi raccontato l’odissea. Nella giornata del 15 di agosto gli agenti di Polizia l’hanno individuata mentre impaurita e confusa correva sull’Autostrada del Sole nei pressi del km 322 in corsia sud, tra l’area di servizio ArnoOvest e il casello Valdarno. I poliziotti della Stradale di Battifolle dopo averla individuata, sono riusciti a fermarla evitando pericoli alla circolazione e tutelando l’incolumità degli utenti e del cane. Per prima cosa hanno rallentato il traffico usando come tecnica quella che spesso si vede in Formula Uno: l’auto di servizio si è posta davanti alla altre cercando appunto di moderare la velocità degli altri mezzi. A traffico fermo, hanno cercato di mettere in sicurezza anche l’animale, che, dopo un’iniziale, comprensibile, diffidenza dovuta allo spavento, ha iniziato a fidarsi dei suoi soccorritori, fino a permettere loro di accarezzarla e coccolarla.
Nala è stata quindi caricata a bordo dei mezzi di soccorso e portata al sicuro, lontano dalla sede stradale dell’Autosole. Una volta arrivati nella sede della Stradale gli agenti grazie alla medaglietta attaccata al collare dell’animale è stato possibile rintracciare il proprietario. Nala è così potuta tornare a casa, dove ha ricevuto una doppia razione di coccole per lo spavento e lo scampato pericolo.
"Esserci sempre, il motto della Polizia di Stato, anche questa volta è stato onorato - spiegano gli agenti della Stradale - davanti a tutto e tutti, le donne e gli uomini in divisa sono sempre presenti sulle strade, al servizio non solo dell’utenza ma anche dei loro migliori amici, dei quali, specialmente in estate, si sente purtroppo spesso parlare in tema di abbandono".
E per fortuna, nel caso specifico, Nala è potuta tornare a casa senza essere vittima di incidenti e soprattutto senza averne procurati.