Saldi frenati da temperature miti. Mantovani: "Magazzini pieni"

SAN GIOVANNI È stato il maltempo l’inaspettato protagonista del primo fine settimana di saldi in territorio valdarnese. Le avverse condizioni...

Saldi frenati da temperature miti. Mantovani: "Magazzini pieni"

Saldi frenati da temperature miti. Mantovani: "Magazzini pieni"

È stato il maltempo l’inaspettato protagonista del primo fine settimana di saldi in territorio valdarnese. Le avverse condizioni meteo hanno scoraggiato la corsa agli acquisti, il primo bilancio della stagione è stato nettamente al di sotto delle aspettative ma si conta, pioggia permettendo, di poter recuperare cammin facendo quanto perso nei primissimi giorni dall’avvio dei saldi.

E questo l’auspicio principale che mette ben in evidenza Paolo Mantovani, imprenditore sangiovannese e presidente della nuova delegazione Confcommercio Valdarno Nord: "È stato un fine settimana al di sotto delle nostre previsioni, la pioggia ha sicuramente inciso tanto su questa componente perché le vie dello shopping erano vuote e non abbiamo potuto dare, concretamente, il vero via a questa prima fase cui tutti noi riponiamo grosse aspettative".

Le temperature decisamente miti degli ultimi periodi hanno poi fatto il resto: "Durante il periodo natalizio non è stato venduto tantissimo riguardo i capi più pesi. Il poco fredde delle passate settimane hanno scoraggiato la clientela, c’è ancora un assortimento molto vasto e confidiamo che siano rispettate le previsioni stimate in 140 euro pro-capite".

Buone le vendite nel periodo natalizio ma tanti sono stati coloro che aspettavano specifico questo momento: "Non essendo stato troppo freddo la gente si è riversata sui capi di intimo o di basso costo proprio in attesa che potessero arrivare i saldi. Le vendite a Natale ci sono state, è vero, ma non come ci aspettavamo.

Tutti sperano che questi sconti arrivino in soccorso dei nostri magazzini, si stima di poter avere vendite in linea come quelle del 2022 e già a mio avviso sarebbe un buon obiettivo per come sono purtroppo partiti".

E le entrate potrebbero essere anche superiori, il perché è presto spiegato: "Sono aumentati, anche se di poco, i costi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma non dovrebbero incidere più di tanto sulle vendite. Abbiamo percepito la voglia di poter rinnovare il proprio armadio, sotto le feste c’era gente che già ci chiedeva quando sarebbero partiti i saldi e tutto ciò è un aspetto positivo sul quale facciamo molta leva".

Senza considerare il fatto che i saldi, eccezion fatta per alcune regioni con statuto speciale come la Valle d’Aosta, sono partiti tutti nello stesso giorno: "Ciò può sembrare insignificante ma all’atto pratico non lo è assolutamente.

Abbiamo visto delle differenze tra il partire tutti nella stessa data, eccezion fatta per la Valle d’Aosta a esempio, o farlo in maniera diversificata al nord piuttosto che al sud.

Tra l’altro, nella maggioranza dei casi, si parte con un 30% in meno rispetto al prezzo originale e se alla fine compri un capo un po’ più importante riesci a riprendere anche una piccola parte di quello che hai speso sotto Natale. È un’opportunità importante dalla quale tutti noi speriamo di aver un grosso profitto".

Massimo Bagiardi