REDAZIONE AREZZO

Sale la febbre della Lotteria Italia. Un aretino su tre col biglietto: +33%

Oltre 95 mila tagliandi venduti in provincia: incide la presenza di cinque autogrill sull’Autosole. La crescita superiore alla media nazionale, in Toscana solo Firenze è salita di più nelle vendite.

Stefano De Martino, conduttore di Affari Tuoi, abbinato alla Lotteria Italia

Stefano De Martino, conduttore di Affari Tuoi, abbinato alla Lotteria Italia

La febbre della Lotteria Italia contagia la provincia di Arezzo: in tutta la Toscana dove sono stati staccati 600.780 tagliandi, con un aumento del 29% rispetto ai 463mila della precedente edizione, secondo i dati ufficiali dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. L’incremento, si spiega in una nota, si registra in tutte le province.

"Boom di vendite - si legge in una nota dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli - anche ad Arezzo dove si è toccata quota 95.260 (+33,6%)". Risultato su cui incide la presenza di molti autogrill tra cui i cinque dell’A1, Lucignano nelle due direzioni, Badia al Pino nelle due direzioni e San Giovani, oltre a quelli presenti sulla E45.

Davanti c’è solo Firenze, dove si contano 206.200 biglietti venduti con un più 39,1% rispetto allo scorso anno. A Siena sono stati 63.660 i tagliandi venduti (+25,7%), seguono Pisa (52.680, +23,3%) e Lucca (51.040, +18,5%). Ancora nella provincia di Livorno si contano 39.380 biglietti (+27,9%), a Pistoia 30.980 (+20,9%); a Grosseto si è arrivati a 23.020, a Massa Carrara a 19.880, mentre Prato ha raggiunto i 18.680 biglietti.

A livello nazionale sono stati venduti 8.665.563 biglietti per una crescita del 29,3% rispetto a 6,7 milioni della scorsa edizione. In forte aumento la vendita dei biglietti della Lotteria Italia online, passata dai 149.706 del 2023 ai 216.903 della Lotteria Italia 2024-2025, per un +44,9%. Il sogno di centrare il jackpot sembra continuare a fare breccia nel cuore degli italiani. Anche quest’anno, infatti, i dati relativi alle vendite dei biglietti hanno fatto registrare un ulteriore incremento del 29%, con 8,6 milioni di tagliandi staccati a fronte dei 6,7 dello scorso anno. Sul piano regionale aumentano del 41% le vendite dei biglietti in Lombardia.

Incredibile a dirsi, ma la Lotteria Italia ha anche dei record negativi. Dal 2002 ad oggi non sono stati riscossi premi per circa 31 milioni di euro. Il record negativo - ricorda sempre Agimeg - è detenuto dall’edizione del 2008 nella quale non venne ritirato il primo premio da 5 milioni di euro vinto a Roma.

In quel caso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli decise di assegnare due primi premi da 5 milioni nell’edizione successiva. Si trattò dell’unico caso nella storia della Lotteria.