MARCO CORSI
Cronaca

San Giovanni Civica critica il bilancio di previsione

Il movimento di opposizione parla di impennata di debiti per l'ente e di tariffe per i cittadini.

San Giovanni Civica

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Arezzo, 14 gennaio 2025 – Il Gruppo consiliare San Giovanni Civica ha duramente criticato il Bilancio di previsione 2025-2027 approvato venerdì scorso dal Comune di San Giovanni Valdarno, definendolo un segnale preoccupante per la cittadinanza. Secondo il comunicato del gruppo, la situazione economica dell'ente resta in una condizione critica, aggravata da un significativo debito e da prospettive che prevedono ulteriori indebitamenti. Secondo quanto riportato nel comunicato diffuso dal Gruppo consiliare, la situazione economica del Comune sarebbe estremamente critica. Uno dei punti chiave delle critiche riguarda l'aumento delle tariffe che, secondo San Giovanni Civica, colpirà duramente i cittadini. Le mense scolastiche, i servizi cimiteriali e le convenzioni con le società sportive subiranno aumentare, con quest'ultimo che, inevitabilmente, scaricheranno i costi sulle famiglie dei ragazzi che praticano sport.

“Si registrano - si legge nel comunicato a firma di San Giovanni Civica - più di 13 milioni di mutui da pagare e, nonostante questi numeri, se ne accenderanno altri: un milione di Euro per il 2024 e due milioni per il 2025. La disponibilità di cassa (i soldi che si possono spendere) è assolutamente preoccupante. I servizi subiranno aumenteranno considerevoli, dalle mense scolastiche fino ai servizi cimiteriali. Come sicuramente saranno riviste al rialzo le convenzioni con le società sportive, che giocoforza saranno costrette ad aumentare le quote di partecipazione ai nostri ragazzi che fanno sport”. “La situazione, richiamata a più riprese dai revisori dei conti - ha incalzato il Gruppo consiliare San Giovanni Civica - può comportare copiose anticipazioni da parte dell'ente (con quali soldi?) delle spese delle opere finanziate, tanto da mettere seriamente a rischio la tenuta del bilancio comunale. Insomma la giunta Vadi e la sua maggioranza regalerà ai sangiovannesi un 2025 di lacrime e sangue”. Il gruppo attribuisce quindi alla maggioranza la responsabilità di una gestione che non solo non affronta il problema del debito, ma che continua a gravare sulle tasche dei cittadini con ulteriori rincari. Il bilancio, portato all'approvazione della massima assise cittadina la settimana scorsa, ha alimentato un'ampia discussione nell'aula consiliare, all'interno de La Nonziata ed è stato approvato con i voti della maggioranza.