REDAZIONE AREZZO

San Giovanni e Cortona: continua il tour di presentazioni toscane del rapporto ecomafia, con focus sull’inchiesta Keu

Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Toscana e in Italia nel rapporto di Legambiente

Arezzo, 8 ottobre 2024 – In Toscana le ecomafie premono sempre di più sull’acceleratore e fanno affari d’oro. La nostra regione, nell’ultima classifica del rapporto, sale dal settimo al quinto posto nell’ultimo anno (il 2023) con 2.318 illeciti ambientali (+11,1%).

Dopo la presentazione regionale del volume (avvenuta nel luglio scorso a Firenze) continua il tour di presentazioni con due appuntamenti in provincia di Arezzo, a San Giovanni Valdarno e a Cortona, per un approfondimento sugli sviluppi delle inchieste in corso, l’abusivismo sulle coste ed il traffico di rifiuti; con un focus di riflessioni sul procedimento giudiziario dell’inchiesta Keu.

Il primo appuntamento avrà luogo domani mercoledì 9 ottobre a San Giovanni Valdarno organizzato dal Circolo Legambiente Valdarno Superiore alle ore 17.45 nel Salone Acli (Via Roma, 1). Parteciperanno Enrico Fontana (Responsabile Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità), Fausto Ferruzza (Presidente Legambiente Toscana), Andrea Bigalli (Libera Toscana) ed Ettore Squillace Greco (Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Firenze), modera l’incontro Sergio Serges (Presidente del Circolo Legambiente Valdarno Superiore).

Il tour toscano continuerà venerdì 11 ottobre a Cortona alle ore 17.00 presso la Factory Dardano (via Dardano, 44), organizzato dal Circolo della Valdichiana Aretina con la presenza di Enrico Fontana (Responsabile Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità) e Fausto Ferruzza (Presidente Legambiente Toscana).

Quest’anno ricorrono i trent’anni dalla prima pubblicazione del Rapporto Ecomafia, avvenuta nel dicembre del 1994. In questi trent’anni hanno contributo alla stesura di questo importante volume, tutte le forze dell’ordine, dai Carabinieri ai Forestali, dalla Guardia di Finanza alla Polizia di Stato, fino al fondamentale ausilio delle Capitanerie di porto, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Dati ufficiali che Legambiente raccoglie ogni anno per tracciare e raccontare ecoreati quali: il traffico illegale di rifiuti, le infrazioni contro gli animali, l'assalto del cemento e dell'abusivismo edilizio, il saccheggio del patrimonio artistico e archeologico, le agromafie.