San Giovanni. Fervono i preparativi per la “Bohème di Puccini

Il grande evento il 5 agosto in piazza Masaccio.

La Bohème arriva a San Giovanni

La Bohème arriva a San Giovanni

Arezzo, 24 luglio 2024 – Cresce l'attesa a San Giovanni per l'unico grande appuntamento di musica lirica dell'estate in tutta la provincia di Arezzo. Piazza Masaccio ospiterà infatti il 5 agosto prossimo alle ore 21 "La Bohème" di Giacomo Puccini. L'evento rientra nelle 19° edizione del Terre d'Arezzo Music Festival, organizzato dall’associazione “Opera Viwa” con il patrocinio e contributo di MIC, Ministero della Cultura, Regione Toscana Settore Spettacolo, e numerosi partner pubblici e privati. Il grande spettacolo di San Giovanni vuole rendere omaggio al grande Giacomo Puccini in occasione del 100° anniversario della sua morte, ma anche per ricordare i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari. Due artisti toscani che hanno influito fortemente sulla storia dell’arte italiana, rispettivamente nel ‘900 e nel Rinascimento.

Lo spettacolo in programma in piazza Masaccio vede la direzione artistica del maestro Andrea Trovato, ed è organizzato insieme al comune di San Giovanni Valdarno e alla Pro Loco e con la collaborazione di Unicoop Firenze sezione soci di San Giovanni Valdarno. L’orchestra sinfonica delle Terre Verdiane, il coro dell’Opera di Parma Maestro sotto la guida del maestro concertatore e direttore Stefano Giaroli daranno vita all’evento. Grandi interpreti per rendere omaggio al Maestro: Mimì (soprano) Renata Campanella, Rodolfo (tenore) Diego Cavazzin, Musetta (soprano) Scilla Cristiano, Marcello (baritono) Marzio Giossi, Colline (basso) Massimiliano Catellani, Schaunard (baritono) Diego Savini, Benoit (buffo) Saverio Bambi, Alcindoro (buffo) Saverio Bambi. La produzione sarà a cura della Compagnia Fantasia in Re, la regia è affidata a Alessandro Brachetti, le scene sono di Gabriele Sassi, i costumi di Arte scenica di Reggio Emilia. Maestro di luci sarà Marco Ogliosi, il coordinamento musicale sarà curato da Antonio Braidi e la segreteria da Elena Cattani.