MARCO CORSI
Cronaca

San Giovanni. Il Comune investe sull’edilizia popolare

L’ente ha acquisito da Arezzo Casa un immobile in località Cetinale, che comprende 12 alloggi di dimensione differente. La sinergia ha permesso non solo la riqualificazione dell’edificio, ma anche il recupero di una zona che versava in condizioni di degrado.

L'edificio acquistato dal Comune

L'edificio acquistato dal Comune

Arezzo, 06 marzo 2025 – Il Comune di San Giovanni Valdarno ha partecipato all’“avviso pubblico finalizzato a individuare immobili di proprietà di soggetti pubblici o privati che, a seguito di procedure di evidenza pubblica, possano essere acquisiti al patrimonio Erp (Edilizia residenziale pubblica) dei comuni in cui sono localizzati”, con l’obiettivo di migliorare il patrimonio abitativo destinato ai cittadini. In questo contesto, il Comune ha acquisito da Arezzo Casa un immobile sito in via Leonetto Melani, in località Cetinale, che comprende 12 alloggi di dimensione differente. L’intervento ha visto una stretta collaborazione tra L'Amministrazione di San Giovanni Valdarno e Arezzo Casa, ente gestore del patrimonio Erp. La sinergia ha permesso non solo la riqualificazione dell’edificio, ma anche il recupero di una zona che versava in condizioni di degrado.

“Un obiettivo importante – le parole del sindaco Valentina Vadi – quello che siamo riusciti a raggiungere grazie al bando della Regione Toscana a cui abbiamo partecipato oltre un anno e mezzo fa e che ci siamo aggiudicati. Tale bando ha consentito di acquisire al patrimonio pubblico 12 appartamenti dell’immobile del Cetinale e, grazie alle risorse della Regione e in collaborazione con Arezzo Casa, abbiamo potuto riqualificarli e ristrutturarli perché possano essere consegnati nei prossimi giorni ad altrettanti nuclei familiari scorrendo la graduatoria degli alloggi dell’edilizia residenziale pubblica. A seguito della pandemia infatti una delle urgenze che ha colpito tutte le comunità è l’emergenza abitativa legata al venir meno del blocco degli sfratti e alla fine di quei contributi che, attraverso la Regione, il Governo dava ai comuni perché le famiglie potessero pagare gli affitti. Questi elementi hanno prodotto una conseguenza in termini di emergenza abitativa alla quale noi abbiamo dato un primo e importante segnale di risposta. L’ultimo intervento che resta da portare a termine è la sistemazione esterna che sarà completata a primavera con l’arrivo della bella stagione. Comunque noi non ci fermeremo qui e, se la Regione Toscana, come pare che sia, dovesse uscire con un nuovo bando analogo a quello a cui abbiamo partecipato, aderiremo di nuovo per acquisire l’altra parte di appartamenti della stesso immobile del Cetinale, riqualificarli attraverso la collaborazione con Arezzo Casa e consegnarli ad altrettante famiglie che restano in attesa di un alloggio sicuro e accogliente”.

“Questo è un passo concreto – aggiunge l’assessore Laura Ermini – per garantire a sempre più cittadini una casa dignitosa ed accessibile. Il progetto è un investimento nel futuro della nostra comunità e consentirà di scorrere la nostra graduatoria che contava 126 utenti che avevano presentato domanda, al febbraio2024. Oggi siamo riusciti a dare un alloggio a queste persone ma rimangono ancora più di 90 istanze inevase”. Oltre alla riqualificazione complessiva dell’immobile, i 12 appartamenti sono stati completamente ristrutturati e saranno consegnati, in questi giorni, ai cittadini inseriti nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare. I lavori proseguono con la gli ultimi ritocchi e le sistemazioni esterne che saranno completati con l’arrivo della bella stagione, nella prossima primavera.

"L’operazione realizzata al Cetinale – afferma Lorenzo Roggi, presidente di Arezzo Casa – è stata resa possibile grazie a un finanziamento specifico della Regione Toscana. Senza questo supporto, un progetto di tale portata sarebbe stato irrealizzabile con le nostre sole risorse. Questa iniziativa dimostra che, quando i finanziamenti sono adeguati, siamo in grado di offrire risposte concrete. Oggi, più che puntare su nuove costruzioni, che sono complesse e hanno costi proibitivi, è più vantaggioso concentrarsi su operazioni come questa, acquistando l’invenduto sul territorio. In questo modo, possiamo attuare una politica green efficace, evitando il consumo del suolo". Il Comune di San Giovanni Valdarno continua il suo impegno per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, con interventi concreti che rispondono ai bisogni abitativi e alla riqualificazione del territorio.