
Il gruppo di San Giovanni Civica solleva il problema della palestra mai costruita
"Il Comune di San Giovanni dovrà pagare una penale di oltre 500mila euro per la mancata realizzazione della palestra di piazza Casprini". Un "bomba incendiaria" quella lanciata dall’avvocato Stella Scarnicci, consigliera comunale di San Giovanni Civica. Nel corso di una conferenza nella quale il gruppo di opposizione ha fatto il punto della situazione sui cantieri aperti in città, è stata evidenziato il rischio della sanzione a carico delle casse comunali. "C’è un’opera - ha sottolineato Scarnicci - che non è stata ancora realizzata e per la quale il Comune dal 2006 ha ricevuto dalla Provincia di Arezzo un consistente stanziamento di oltre 500mila euro. La palestra che doveva essere realizzata a servizio del polo scolastico nella zona nord della città non verrà costruita entro i termini stabiliti dall’ultima convenzione, ovvero il 30 giugno 2025. Mancano due mesi e i lavori non sono neanche iniziati. Ho sempre sollecitato sia la provincia che il Comune ad avere notizie su questo argomento perché credo sia abbastanza grave aver ricevuto dei fondi per un’opera che non vedrà la luce".
A dicembre 2024 era giunto anche il supporto della Regione. Un emendamento al bilancio ha previsto investimenti per 30 milioni di euro distribuiti nell’arco di tre anni, sostengono gli esponenti dell’opposizione. Tra questi interventi anche quelli per la palestra di San Giovanni per una somma di 1,2 milioni di euro. Secondo San Giovanni Civica "quest’opera non si concretizzerà". Adesso bisognerà capire se l’amministrazione comunale intenderà replicare alle dure accuse mosse dagli esponenti della minoranza. Vannelli e soci, inoltre, parlando dei ritardi nella realizzazione delle opere pubbliche, hanno segnalato che la loro richiesta di accesso ai cantieri del cinema teatro Bucci, dell’asilo Rosai Caiani e della scuola di Ponte alle Forche è stata rifiutata per "motivi di sicurezza". "La richiesta - hanno spiegato - scaturisce dalla nostra forte preoccupazione circa l’evidente ritardo dei lavori in questi cantieri: da cronoprogramma, l’asilo doveva essere terminato l’8 agosto 2024, mentre per il cinema teatro Bucci si era previsto un termine ultimo dei lavori per l’11 marzo 2025".
Per San Giovanni Civica il diniego è di natura politica. "Una scelta chiara - hanno aggiunto - di non trasparenza, per nascondere la situazione di grande difficoltà e ritardo dei lavori che è però, ahinoi, fin troppo evidente per essere celata. E il rapporto fra ritardi e spese? Il cinema teatro Bucci, in più di 10 anni, è costato ai sangiovannesi oltre 10 milioni di euro".