MARCO CORSI
Cronaca

San Giovanni verso il voto. I civici: “non accettiamo diktat dal centro destra”

Le liste civiche e i partiti del centro destra difficilmente troveranno una convergenza. Ognuno per conto suo alle elezioni.

Le liste civiche

Arezzo, 08 aprile 2024 – "La trattativa è ancora aperta. A patto che il centro destra non detti alcuna condizione. La nostra presenza in città è fuori discussione e non accettiamo alcun diktat. Chi vuole aderire al nostro progetto civico è il benvenuto". Questa la posizione delle liste civiche sangiovannesi a poche ore dall'ultimatum lanciato dal centrodestra di San Giovanni, che si è detto disposto ad appoggiare la candidata Lisa Vannelli, a patto di presentare una lista con i simboli di partito. Una proposta irricevibile per i civici, che invece hanno sempre posto come condizione quella di presentarsi in Alleanza senza i loghi di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega.

Ma difficilmente si troverà una sintesi, anche perché al vertice tra i due schieramenti, che è in programma domani sera, il centro destra ha annunciato che non si presenterà, perche "è stato perso troppo tempo". "Siamo stanchi di tirare avanti la questione da mesi - ha spiegato Francesco Lucacci, presidente provinciale di Fratelli d'Italia al quotidiano La Nazione - Le liste civiche hanno privilegiato un accordo al ribasso con Azione e Italia Viva, vincolato al fatto di non avere sulla scheda elettorale simboli di partito. Non possiamo rinunciare all’identità del centrodestra. Cosa cambierebbe se i nostri candidati si presentassero sotto le insegne di una lista civica? I sangiovannesi sarebbero così sciocchi da non riconoscerli? Credo che i civici si siano infilati in un cul-de-sac - ha aggiunto Lucacci sulle colonne del quotidiano - L’unica cosa che chiediamo è la presenza di una nostra lista unitaria con i tre simboli e accetteremo il programma e la candidata Vannelli".

Ma questa proposta non sarà accettata. Il segretario del movimento sangiovannese Claudio Lalli ha sempre puntualizzato quali sono le basi essenziali per far parte della coalizione: solo perimetro civico. Insomma, a San Giovanni si va verso quattro candidati: Valentina Vadi, a capo della coalizione di centro sinistra, Lisa Vannelli, che guiderà l’Alleanza Civica per San Giovanni con all’interno anche Azione e Italia Viva, senza simboli, il centro destra, con Vittorio Tinagli in corsa per la carica di sindaco e, molto probabilmente, il movimento 5 Stelle, che non è ancora uscito allo scoperto, ma che dovrebbe presentarsi in autonomia candidando Tommaso Pierazzi, attuale capogruppo, che già si presentò nel 2019.