Sangio, basta un lampo di Regolanti per tornare a vincere dopo un mese

Gol dopo appena 5 minuti e tanta sofferenza per la squadra di Rigucci contro l’ex allenatore Iacobelli. La classifica finalmente sorride un po’ in vista della sfida di domenica prossima contro il Livorno.

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SANGIOVANNESE (4-3-3): Barberini; Di Rienzo, Farini, Rosseti, Simonti; Nannini (8’ st Disegni), Baldesi (42’ st Massai), Sacchini; Bartolozzi, Regolanti(24’ st Iaquinta), Oubakent (8’ st Benucci). A disp: Timperanza, Ratti, Dei, Campo, Senesi. All. Rigucci

CENAIA (4-5-1): Baroni; Pasquini (1’ st Picchi), Signorini, Scuderi, Simonini (20’ st Manfredi); Papini, Caciagli, Rustichelli (11’ st Bartolini), Sanyang (40’ st Tognocchi), Borselli (30’ st Quilici); Macchia. A disp: Simoncini, Rossi, Malara, Di Bella. All. Iacobelli

Arbitro: Spera di Barletta

Rete: 5’ pt Regolanti

Note: spettatori 350 circa. Ammoniti: Caciagli, Baldesi, Sanyang

SAN GIOVANNI – La Sangiovannese rompe il digiuno di vittorie, che durava dal 29 ottobre, battendo il Cenaia dell’ex Iacobelli. Atos Rigucci debutta al Fedini dopo la gara di domenica scorsa a Figline persa nettamente. Per l’occasione torna al 4-3-3 facendo debuttare in attacco sia Oubakent che Bartolozzi, ultimo arrivato in forza al Marzocco alla pari di Benucci che inizialmente siede in in panchina. Nel Cenaia è la prima per Agostino Iacobelli, il tecnico aretino d’adozione che giovedì ha preso le redini della compagine pisana. Parte subito bene la formazione di casa che al 5’ si porta in vantaggio. Lancio al limite dell’area e Regolanti, di prima intenzione con un mancino di controbalzo, porta avanti i suoi. Quarta rete stagionale per l’attaccante di Anzio. Il Cenaia non sta però a guardare, attacca più costantemente della Sangiovannese che però, in due occasioni, sfiora il raddoppio in entrambi i casi con Simonti che difetta la mira per questione di centimetri. Si va negli spogliatoi, una prima frazione a luci e ombre quella giocata dai ragazzi di Rigucci. Nella ripresa gli ospiti cercano di poter rimettere la situazione in sesto, creano un paio di pericoli dalle parti di Barberini, bravo a respingere una bella conclusione da fuori area, e andrebbero anche in gol con Sanyang ma il giocatore di colore è pescato in posizione di fuori gioco. I padroni di casa non costruiscono niente di concreto, riescono a limitare i danni e a portare in fondo un risultato che è oro colato per la classifica. Una sorta di liberazione per la formazione di Atos Rigucci che domenica prossima, sempre nel proprio stadio, affronterà un Livorno che arriverà in Valdarno con tantissimi suoi sostenitori al seguito.

Massimo Bagiardi