REDAZIONE AREZZO

Sangio, parola alla difesa

Gli azzurri non subiscono gol da 400 minuti e arrivano alla sfida di Foligno senza assenze di rilievo.

SAN GIOVANNIProblemi di abbondanza nella Sangiovannese che domani, alle 14:30, sarà di scena a Foligno al cospetto della matricola terribile Fulgens per la seconda giornata del girone di ritorno. Al pomeriggio di ieri Marco Bonura aveva tutti gli effettivi a disposizione, compreso Giovanni Romanelli che non è si è allenato tantissimo nel corso della settimana a causa di alcuni problemi fisici. Il centrocampista classe 2005 dovrebbe quindi essere a tutti gli effetti abile e arruolato, rientrerà peraltro in squadra anche il difensore Matteo Della Spoletina assente nell’ultimo incontro giocato a causa di una giornata di squalifica inflitta dal giudice sportivo. Gli azzurri arrivano a questo appuntamento con il morale piuttosto buono, non subiscono gol da oltre 400 minuti ma di contro hanno grossa difficoltà a segnare con la sola marcatura realizzata, il 15 dicembre scorso, dall’under Bargellini che a oggi rimane l’ultimo pallone finito alle spalle del portiere avversario. A fronte di tutto questo nel 3-5-2 classico proposto dal tecnico milanese c’è semmai da scegliere la quota più giovane da far scendere in campo dal primo minuto.

Dando un’occhiata al minutaggio il classe 2006 che più volte ha giocato è il difensore Chelli la cui conferma in difesa costringerebbe però l’allenatore a fare a meno di uno tra lo stesso Della Spoletina oppure Fumanti o Santeramo, che fornirebbero un tasso di esperienza più importante del diciannovenne anche a fronte di un tridente di attacco umbro come quello composto da Khribeck, Tomassini e Calderini, che rappresenta a oggi l’arma in più della formazione di Alessandro Manni grazie alle 20 marcature complessive. A centrocampo potrebbe trovare spazio l’ultimo arrivato Cenci mentre qualche dubbio resta in attacco dove Nieri non è ancora al 100% della condizione ma se la gioca comunque alla pari per un posto da titolare con Bocci e Rotondo. Gli ultimi dubbi saranno sciolti nelle prossime ore, magari già stamani nell’allenamento di rifinitura.

Massimo Bagiardi