Arezzo, 29 gennaio 2025 – C'è un dato, per certi versi comune, che riguarda Sangiovannese e Montevarchi, attualmente appaiate in classifica con un discreto ma non del tutto rassicurante margine sulla zona "calda". Riguarda i due incontri della prossima giornata, che possiamo definire "storici" per tradizione e rivalità fra le squadre. Gli azzurri non superano il Grosseto in campionato al "Fedini" da ben 21 anni; i rossoblù non passano a Poggibonsi addirittura da 22. In quest'ultimo caso, campionato di C2 nella stagione del centenario aquilotto, il Montevarchi di Luciano Filippi si impose al "Lotti" per 2-1, ribaltando il vantaggio iniziale del giallorosso Gemmi con una doppietta di Luca Vigna, attaccante di grandi qualità tecniche. Era, per l'esattezza, il 13 dicembre 2002. A San Giovanni, invece, fu il più grande calciatore di sempre nella storia del Marzocco, Ciccio Baiano, a regalare alla squadra diretta da Maurizio Sarri il successo sui maremmani, grazie a un'autentica prodezza balistica da 40 metri che beffò il portiere ed ex di turno, Cristian Tosti. Rimane questa l'ultima vittoria casalinga per la Sangiovannese che, nei successivi 6 confronti di campionato al "Fedini", ha ottenuto soltanto tre pareggi e, ovviamente, altrettante sconfitte.
Fra le due squadre, tuttavia, come lo ricorda lo storico e collega Leonardo De Nicola, regna un perfetto equilibrio dopo il successo dei maremmani nella gara di andata: 63 confronti di campionato con 18 successi per parte e 27 risultati di parità. 31 le gare disputate in Valdarno con 12 vittorie dei padroni di casa, 13 pareggi e 6 affermazioni dei biancorossi, l'ultima delle quali per 3-0 sub judice nella famosa gara della porta più bassa (sul campo, l'ultimo successo ospite è in C1 nel 2006-07 con doppietta di Sorrentino e gol sangiovannese di Porro). In questi 21 anni, per gli azzurri, soltanto una vittoria in Coppa Italia ai calci di rigore, mentre allo "Zecchini" il successo è abbastanza recente: 2-1 con Aldo Firicano in panchina, nel campionato di Serie D 2022-23, e reti di Migliorini e Caprio. Fra le 12 affermazioni a San Giovanni della squadra di casa, mi piace qui ricordarne due: il 2-1 del 30 marzo 1947 al vecchio "Galli" con le reti di Rossano Boni e Tabani, risultato che vendicò sportivamente parlando il clamoroso 1-12 della gara di andata a Grosseto, per quella che rimane ad oggi la più pesante sconfitta mai subita dalla Sangiovannese in 98 anni di storia. E poi, il 3-1 del 1979 in C2 con Giovanni Galeone in panchina e il centravanti friulano Adriano Trevisan in campo, autore di una doppietta nel 3-1 finale.
Lo sfortunato attaccante, che vestì anche la casacca biancorossa nella stagione successiva, morì a poco più di 40 anni a pochi passi da casa: tornando da una partita (era osservatore per l'Udinese), finì con la macchina in un canale a bordo strada. Venne ritrovato, povero Adriano, solo alle prime luci dell'alba senza più vita.