"Il presidente Giani si preoccupi del personale ospedaliero invece di fare solo campagna elettorale". Non usa giri di parole il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini per sferrare l’ennesimo attacco al governatore toscano, accusato di non dare risposte al continuo grido di allarme di chi lavora in sanità. La polemica della prima cittadina fa riferimento alla denuncia del sindacato di categoria Nursind sulla mancanza cronica di operatori socio sanitari nella Asl Toscana Sud Est. Un report preoccupante amplificato dalla sindaca, che certifica come nell’azienda sanitaria sia presente "meno della metà gli Oss rispetto a quelli che sarebbero necessari per svolgere un servizio efficiente. Una carenza particolarmente sentita nei nostri ospedali perché in altri, sul versante fiorentino, il rapporto tra il numero degli infermieri e degli Oss risulterebbe più equilibrato". Non si dice peraltro sorpresa Chiassai Martini perché da ormai 10 anni le mega Asl della Regione Toscana depotenziano il monoblocco della Gruccia, come gli altri plessi che, al pari di quello valdarnese, "non fanno parte dei centri di potere scelti".
Due le conseguenze: da un lato i carichi di lavoro gravano "sulle spalle del personale sanitario già allo stremo, addirittura costringendo gli infermieri a un demansionamento dei loro ruoli per sopperire all’assenza degli Oss", con il rallentamento dell’intero sistema. Dall’altro i cittadini e gli stessi dipendenti del comparto subiscono "le cattive scelte del governatore, che ha voluto anche l’aumento delle tasse attraverso l’innalzamento al massimo dell’addizionale regionale Irpef, per tentare di porre rimedio alla sua inadeguatezza amministrativa". Giani viene tacciato poi di "totale disinteresse" per le ricadute di simili decisioni del genere e di mantenere il silenzio concentrandosi soltanto sulla scadenza delle elezioni regionali. Al presidente il sindaco chiede allora come intenda gestire l’ampliamento del pronto soccorso della Gruccia "che a breve vorrà senz’altro inaugurare perché la campagna elettorale ha la priorità sul garantire il diritto alla Sanità Pubblica". E ricorda che il riconoscimento di ospedale di primo livello è "un titolo rimasto sulla carta" visto che "non ha raggiunto gli standard promessi dalla Regione, ma è stato costantemente depotenziato".
Maria Rosa Di Termine