
Sanità, il doppio vertice Sansepolcro e Bibbiena Gli ospedali si potenziano
di Claudio Roselli
Investimenti per il pronto soccorso e collaborazione reciproca con il versante umbro del comprensorio. Questi, in sintesi, i contenuti emersi ieri mattina durante la visita della terza commissione del consiglio regionale della Toscana (sanità e politiche sociali, presieduta da Enrico Sostegni) all’ospedale della Valtiberina di Sansepolcro, prima del trasferimento pomeridiano nella struttura del Casentino a Bibbiena. Si è parlato di criticità, di punti di forza e di aspetti da migliorare. A Sansepolcro, la commissione ha visitato l’ospedale, il poliambulatorio che sarà presto sede della prossima casa della comunità, il pronto soccorso e la chirurgia generale. L’ospedale biturgense sarà a breve la sede specializzata per attività chirurgiche con l’implementazione di interventi di urologia in week surgery e di chirurgia vascolare in day surgery e ambulatoriale. Sarà inoltre ulteriormente sviluppata la rete di day surgery di chirurgia generale per la chirurgia di parete e sono in corso lavori di adeguamento del pronto soccorso, con la separazione dei percorsi per i pazienti infetti e contagiosi. I lavori termineranno entro l’estate. Fra i progetti, da finanziare con fondi del Pnrr, il consolidamento antisismico e la realizzazione della casa di comunità. "Dal momento che mi risultano esistere alcune criticità anche nel vicino ospedale di Città di Castello, in base al colloquio con il collega che ricopre il mio stesso ruolo – ha detto il direttore generale della Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso – stiamo valutando l’ipotesi di una integrazione delle prestazioni per cercare di colmare i punti deboli". In Casentino, a fronte della criticità relativa alla carenza di pediatri di libera scelta, è stato attivato da febbraio 2023 un ambulatorio di "supporto pediatrico" nel presidio ospedaliero. Il progetto è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023. Per le persone fragili è stato attivato il servizio di radiologia domiciliare, destinato a pazienti oncologici, disabili, non deambulanti, assistiti a domicilio o in struttura sanitaria assistenziale.
Per quanto riguarda le progettualità, saranno riorganizzati i servizi territoriali con la realizzazione della casa di comunità hub nell’area dello stabilimento ospedaliero di Bibbiena: l’apertura del cantiere è prevista per ottobre 2023. Sono inoltre previsti interventi per l’ampliamento dei posti letto di cure intermedie.