Mario Raspini
Arezzo, 9 marzo 2017 - Se ne è andato in silenzio, ieri mattina, Mario Raspini, uno dei più conosciuti e apprezzati dentisti di Arezzo. Oltre ad avere avuto per una vita uno studio in centro (ora diretto dal figlio Giovacchino), ha lavorato anche per la Usl, ed è stato presidente degli odontoiatri della Provincia. Innumerevoli i clienti che si sono affidati a lui. Uomo colto e brillante, aveva molteplici interessi e amava profondamente la sua famiglia. Da tempo non stava bene e ieri purtroppo, l’epilogo.
Una fila di persone, di ogni età, è andata alla Croce Bianca, dove la salma è esposta, a rendergli omaggio. Fra poco più di due mesi avrebbe compiuto 89 anni (era nato il 19 maggio 1928), una grande voglia di vivere fino all’ultimo, moltissimi amici, tanta gente che ne apprezzava le doti umane ancora più di quelle professionali che erano indiscutibili.
Tra le sue grandi passioni lo sport, in gioventù aveva giocato a calcio, anche nel Montevarchi, teneva all’Arezzo e quando lo incontravamo ci parlava spesso del genere Amedeo Carboni, uno dei migliori prodotti calcistici che questa terra abbia prodotto. Citava con orgoglio le vittorie col Valencia, l’esordio con la Nazionale. E più di tutto amava la sua splendida famiglia, la moglieMaria, i figli Giovacchino, Giovanna e Giacinta e i nipoti, a cui oltre alle condoglianze, va un grande abbraccio della redazione. I funerali oggi alle 15 alla chiesa di San Bernardo.