Rimarrà a Sansepolcro l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, che è di riferimento per l’intera Valtiberina Toscana? Il dubbio circola negli ambienti cittadini e allora niente di più scontato che interpellare le parti interessate, fermo restando che l’interesse collettivo è quello di farlo rimanere. Per quale motivo se ne parla? Perché è spuntata l’ipotesi di un canone di affitto che il Comune vorrebbe applicare, anche se da Palazzo delle Laudi non vi è al momento alcuna conferma. Facendo un passo indietro, per anni l’ufficio ha operato in affitto in un immobile di Porte del Ponte, poi è subentrato un provvedimento legislativo che ha imposto la riduzione degli oneri di locazione. Non solo: la condizione posta per la permanenza in attività degli uffici periferici sarebbe quella di usufruire del comodato gratuito.
Nel 2015, quando si era paventato il trasferimento, l’allora amministrazione guidata dal sindaco Daniela Frullani decise di riservare all’Agenzia delle Entrate l’attuale ala al secondo piano di Palazzo Aggiunti, che è di proprietà comunale e con appunto un contratto di comodato gratuito, che però ora sarebbe rimesso in discussione, come confermano proprio dall’ufficio territoriale: "La situazione che si prospetta potrebbe compromettere la prosecuzione del servizio a Sansepolcro – ci è stato riferito – qualora dal comodato si passasse al contratto di affitto. Tutto ciò non per volontà nostra, né per taccagneria, ma perché solo con il comodato gratuito è possibile andare avanti, tanto più che nelle casse del Comune non affluirebbe comunque una cifra di particolare rilevanza. Di contro, costringere l’utenza a recarsi ad Arezzo non è la stessa cosa. Vale allora la pena di perdere l’agenzia?"
C’è un altro particolare che viene evidenziato: "Qui a Sansepolcro sono impiegati cinque dipendenti e altri tre sono stati assegnati, per cui da gennaio saremo in otto, il che significa ufficio potenziato". La questione è allora girata al sindaco Fabrizio Innocenti, che ha precisato: "Per l’inizio del nuovo anno ho fissato un incontro con la direzione regionale e da parte nostra non vi è alcuna intenzione di rinunciare a un servizio di fondamentale importanza come quello che svolge l’Agenzia delle Entrate, ragion per cui faremo tutto il possibile per mantenerlo a Sansepolcro, sia per noi che per il comprensorio".