
Il Sansepolcro festeggia la conquaista della Coppa Italia fase umbra
di Claudio RoselliSANSEPOLCRORiecco la Sestese. Sembra ieri l’ultima volta che il Sansepolcro l’ha incontrata e invece sono trascorsi ben 14 anni. Dopo la doppia sfida della stagione 1988/89 in Promozione toscana (che era ancora il massimo campionato regionale), le due squadre si sono sempre affrontate a livello di Serie D, tanto da diventare avversarie tradizionali e con un ottimo rapporto fra le rispettive società. Allo stadio Torrini di Sesto Fiorentino alle 15 di oggi va in scena l’andata dei quarti di finale della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza.
In terra fiorentina i bianconeri hanno vinto quattro volte: la più recente è quella datata 6 dicembre 2009 con un gol di Liborio Zuppardo, mentre il 20 marzo 2011 – giorno dell’ultima sfida – furono i locali a imporsi con un 1-0 firmato da Calistri. Adesso, il confronto si gioca nell’arco dei 180 minuti: c’è in palio la qualificazione alla semifinale di una competizione nella quale la Sestese ora punta più che mai, dal momento che il girone A dell’Eccellenza toscana è stato vinto in anticipo dal Camaiore, grazie allo 0-0 di domenica scorsa nel big-match proprio contro la formazione di Fabrizio Polloni, seconda in classifica assieme al Cenaia e ancora imbattuta nel 2025. Antonio Armillei ha approfittato della sosta del 23 febbraio per andare a visionare la Sestese nel match interno contro il Viareggio, vinto per 2-0.
"È una squadra esperta – sottolinea l’allenatore del Sansepolcro - che gioca molto sul recupero palla e sulle ripartenze. Il loro schema tattico è il 4-4-2 e sarà una partita tosta, ma sono convinto che potremo giocarcela alla pari".
Allo stesso tempo, però, il tecnico di Foligno è rassicurato dai suoi: "Arriviamo a questo appuntamento con lo spirito giusto, soprattutto dopo che la domenica di campionato ci ha consegnato qualche punto in più di vantaggio sulle inseguitrici. Sappiamo di doverci giocare entrambi gli obiettivi. L’andata sarà fondamentale: una gara da non sbagliare per poi giocarci la qualificazione in casa nostra. Tersini e Merciari sono ancora out: per il primo dobbiamo aspettare ancora un po’, perché l’ultima risonanza ha evidenziato che la lesione non si è ancora rimarginata. Il secondo, invece, ha ripreso ad allenarsi e sarà presto a disposizione".
Non essendoci alcun vincolo sull’impiego dei sottoquota, la scelta della formazione è libera al 100% e non è escluso che in attacco sia Valori ad avere le chance maggiori per un posto da titolare, così come a centrocampo vi potrebbe essere spazio per il trio Bruschi-Gorini-Brizzi. Non esiste più la regola dei gol segnati in trasferta, per cui in caso di perfetta si andrà direttamente ai calci di rigore, ma è una questione che riguarderà eventualmente la gara di ritorno al Buitoni fra sette giorni.