CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Sansepolcro nel mirino dei ladri . Lampioni e videosorveglianza contro i raid nella zona nord

Solo pochi giorni fa, la segnalazione di intrusioni in abitazioni nella zona della Cisa. La pro Loco ha sollevato l’allarme: il sindaco promette anche pattuglie di vigili urbani.

Solo pochi giorni fa, la segnalazione di intrusioni in abitazioni nella zona della Cisa. La pro Loco ha sollevato l’allarme: il sindaco promette anche pattuglie di vigili urbani.

Solo pochi giorni fa, la segnalazione di intrusioni in abitazioni nella zona della Cisa. La pro Loco ha sollevato l’allarme: il sindaco promette anche pattuglie di vigili urbani.

Agire con tempestività per arginare un fenomeno che rischia di tornare a turbare la tranquillità dei residenti. I tentati furti del pomeriggio dell’Epifania nella zona della Cisa, che già prima delle festività era stata nel mirino dei malviventi, non hanno fatto indugiare l’amministrazione comunale di Sansepolcro, che ha subito incontrato una delegazione della Pro Loco del quartiere ubicato sul versante nord-ovest del centro urbano. La linea da seguire è stata fin da subito chiara: individuazione di soluzioni che possano mettere un freno alla crescente ondata di scorrerie ladresche che si verificano da tempo. Questo l’obiettivo del confronto voluto dagli amministratori di Palazzo delle Laudi con gli esponenti della pro loco, presenti in rappresentanza di coloro che abitano alla Cisa. "I ripetuti episodi di cronaca verificatisi sul posto - ha detto il sindaco Fabrizio Innocenti - richiedono l’adozione di misure che, per quanto di nostra competenza, possano arginare il fenomeno, concordandole con la popolazione residente". Oltre al sindaco, c’erano il vice Riccardo Marzi, l’assessore Mario Menichella e il presidente del consiglio comunale, Antonello Antonelli. Il faccia a faccia, definito da ambo le parti "cordiale e costruttivo", ha messo sul tappeto idee e iniziative di prossima realizzazione.

Per quanto riguarda il Comune, assicurati sia l’incremento di alcuni punti luce sulla fascia territoriale interessata, sia la collocazione di ulteriori telecamere di contesto destinate alla videosorveglianza. Al vaglio anche la presenza sul posto di pattuglie della polizia municipale in determinate ore della giornata. La pro loco "Cisa", da parte sua, riproporrà la fattibilità del cosiddetto "controllo di vicinato", raccomandando agli abitanti della zona di segnalare sempre, al Comune e alle forze dell’ordine, eventuali presenze sospette che circolano nei pressi delle strade del quartiere. Quanto avvenuto il 6 gennaio, ha fatto capire come i cittadini abbiano imparato a tutelarsi, cercando il più possibile di serrare tutti gli accessi e di inserire i dispositivi di allarme (che in effetti hanno funzionato e messo in fuga i malintenzionati), però serve dell’altro per fungere da totale deterrente; la garanzia data dal primo cittadino è ciò che mancava per tenere alta la guardia al 100%.