Sarà pronto nel 2030. Settori coperti, aree verdi e spazi commerciali

Investimento da 28 milioni di euro per la conclusione delle quattro fasi. Demolizione e ricostruzione di curve e maratona, il restyling della tribuna. .

Sarà pronto nel 2030. Settori coperti, aree verdi e spazi commerciali

Il rendering definitivo del progetto per il rifacimento dello stadio Comunale

AREZZO

La presentazione del progetto all’interno del palazzo comunale è stata la cornice dell’atto formale di deposito del progetto per l’ammodernamento del Comunale. È il primo progetto in Italia ad essere interamente concepito secondo gli aggiornamenti della nuova legge sugli stadi del 2021 che agevola e semplifica i procedimenti per la realizzazione di nuovi impianti sportivi. Assieme al progetto vero e proprio sono stati depositati presso gli uffici comunali anche il piano finanziario e il Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap), su cui l’amministrazione dovrà esprimersi attraverso una conferenza dei servizi preliminare, al fine di decretare il pubblico interesse della proposta. Questa si dovrebbe chiudere a febbraio 2025 ed è solo il primo di una serie di passaggi "burocratici". Il suo epilogo favorevole a fine 2025 sarà il viatico alla partenza dei lavori prevista per il 2026. È fissata infatti per febbraio 2026 la prima fase, vale a dire la demolizione dei primi due settori. Contestualmente sarà rimosso anche ciò che resta della vecchia pista d’atletica. Questo tipo di intervento dovrebbe richiedere all’incirca due anni: a febbraio 2028, dunque, via alla costruzione della curva ospiti e della nuova tribuna est con contemporanea riqualificazione degli spazi esterni. Questo perché la curva nord sarà anche l’area dedicata alle attività commerciali a piano terra e agli uffici nel piano superiore. Si prevedono duemila metri quadri di superficie commerciale dedicata prevalentemente alla ristorazione. Nella nuova maratona, invece, è in programma anche la realizzazione di nuovi skybox per sponsor o stampa.

La terza fase nell’estate del 2028 e porterà alla demolizione dell’attuale curva Minghelli, con la sua ricostruzione che dovrebbe partire nei primi mesi del 2030 accompagnata da lavori sulla tribuna centrale, l’unica che rimarrà in piedi seppur con un rifacimento dell’attuale area di accesso e la riqualificazione degli spazi esterni. Questo cronoprogramma è studiato appositamente per permettere all’Arezzo calcio di non doversi mai trasferire per disputare le partite interne. Il nuovo stadio avrà una capienza di 12.506 posti tutti a sedere e coperti: 3.200 posti in tribuna centrale, 3.020 in curva sud, 2.890 in curva nord e infine 3.396 in maratona. La copertura dei settori sarà integrata da pannelli fotovoltaici da 1,3 MWp, il progetto prevede anche la riqualificazione degli spazi esterni con aree verdi, percorsi pedonali e un sistema di raccolta dell’acqua e di riciclo della stessa. Il progetto è realizzato da M28Studio in collaborazione con Studio SPSK* di Roma. Il gruppo di lavoro è coordinato dall’architetto Carlo Fayer, il piano economico finanziario è a cura della Business Value.

Luca Amorosi