
Lucia Guida e i rilievi sull'incidente
Arezzo, 17 dicembre 2021 - Ha combattuto cinque mesi su un letto d’ospedale ma ieri notte si è dovuta arrendere. Lucia Guida, 23 anni compiuti da poco e madre di una bambina di appena 2 anni si è spenta all’ospedale delle Scotte dopo un’agonia che durava dal 20 luglio scorso, quando fu messa sotto da un autobus della Tiemme in pieno centro. Uno scontro terribile con la giovane madre che fu sbalzata di qualche metro e ridusse in frantumi i vetri del mezzo pubblico.
Quando arrivarono i soccorritori le sue condizioni apparvero subito gravissime tanto che fu disposto il trasferimento con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Siena. Un gravissimo trauma cranico dal quale Lucia non si è più ripresa: era in coma da quel giorno d’estate quando lo struscio in Corso Italia si era improvvisamente interrotto, tra lo sgomento e le sirene dell’ambulanza, di fronte a un incidente dai contorni agghiaccianti.
Due testimoni, sentiti nell’immediatezza dell’incidente dai vigili urbani, dichiararono che il mezzo pubblico che procedeva da via Crispi in direzione via Roma aveva il semaforo verde e che quindi la giovane mamma aveva attraversato Corso Italia verso piazza San Jacopo quando non avrebbe dovuto.
L’avvocato della famiglia Niki Rappuoli si occuperà degli aspetti legali della vicenda: «Ho presentato alla procura una richiesta per svolgere un accertamento autoptico, anche se il nesso causa effetto purtroppo ci sembra chiaro: Lucia non si è più risvegliata dal giorno dell’incidente». La procura di Arezzo aprì un’inchiesta: il mezzo Tiemme fu sequestrato e i rilievi furono fatti dalla polizia municipale.
Tra i primi ad accorrere in zona ci furono anche il comandante dei vigili Aldo Poponcini e il capo di gabinetto della questura di Arezzo Maurizio Liberatori, che si trovavano a transitare in zona proprio in quel momento. Lucia aveva una grande passione per i gatti e i cavalli che traspare dal suo profilo Facebook: oltre a studiare collaborava con un’azienda che commercializza selle e altri strumenti per l’equitazione.
Viveva a Madonna di Mezzastrada e all’inizio del 2019 era diventata madre di una splendida bambina di cui spesso pubblicava le foto sui social network. Tante foto accompagnate dai commenti entusiastici degli amici social che si sono improvvisamente interrotte cinque mesi fa insieme al tragico incidente che le è costato la vita e ha lasciato una bimba senza sua madre.