LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Schianto per salvare una vita. Ambulanza contro scooter, gravissimo in ospedale a 16 anni

Il mezzo d’emergenza stava correndo in Valdarno per un’emergenza a sirena e lampeggianti accesi. L’impatto ad un semaforo in via Fiorentina: il ragazzo trasferito a Siena, è ricoverato in rianimazione

Schianto per salvare una vita. Ambulanza contro scooter. Gravissimo in ospedale a 16 anni

I medici del Pronto soccorso si sono presi cura del ragazzo arrivato al San Donato in gravissime condizioni

Arezzo, 7 agosto 2024 – Il buio in un istante. Uno schianto, un ragazzo di sedici anni in rianimazione, un’ambulanza chiamata a soccorrere una persona in gravi condizioni. Tutto in un istante in una serata d’estate, una come tante, alle porte della città.

Via Fiorentina: un nastro d’asfalto che collega San Lorentino a San Leo e poi distende fino al Valdarno. All’altezza di un semaforo l’impatto tra il motorino con in sella il ragazzo e un’ambulanza con tre persone a bordo: l’equipaggio ha appena ricevuto la chiamata dal 118, c’è un codice rosso in Valdarno. L’ambulanza percorre il lungo rettilineo a sirene spiegate e con il lampeggiante acceso: è impegnata in un intervento d’emergenza. Al semaforo che regola l’incrocio con via Scarlatti avviene lo schianto con il motorino. Si ferma qui la ricostruzione alla quale stanno lavorando gli uomini della polizia municipale per fare luce su cosa e come sia successo.

L’ambulanza si ferma, l’autista dirà poi ai vigili di non aver visto il ragazzo con il motorino. È quanto emerge dalle prime ricostruzioni. Scatta la macchina dei soccorsi. Il giovane appare subito in gravi condizioni: la cosa in ospedale, le cure dei sanitari del pronto soccorso. Nell’impatto ha riportato ferite serie e i medici si riservano la prognosi.

Ieri mattina il trasferimento al Policlinico Le Scotte di Siena: il giovane è ricoverato nel reparto di rianimazione.

Ieri la Procura ha aperto un fascicolo e gli agenti della polizia municipale ieri hanno eseguito altri rilievi nel luogo dell’incidente per raccogliere elementi utili alle indagini. Si cercano risposte anche dalle telecamere della zona che potrebbero avere ripreso il momento dell’impatto e aiutare gli investigatori a ricostruire la dinamica dello schianto.

È l’ennesimo incidente che si aggiunge alla triste scia di precedenti che attraversa l’estate aretina. E che alza il livello di allarme sulle strade, compresa l’Autosole dove domenica, due tragedie nello spazio di poche ore hanno distrutto due famiglie e spezzato la vita di due persone. Il primo schianto nel tratto della Valdichiana, con una coppia di ucraini coinvolta in un pauroso fuori strada. Il secondo alle porte di Arezzo, tra Badia al Pino e il casello di Battifolle: qui un pullman con una trentina di turisti cinesi è finito contro il guard rail. Nell’impatto, la barriera metallica ha "trafitto" il bus e ucciso la guida turistica che accompagnava la comitiva, diretta a Firenze per completare un tour nelle città d’arte. Le indagini della polizia stradale dovranno chiarire perchè l’autista ha deviato a destra la sua marcia. La Procura indaga per omicidio stradale.

Da quarantotto ore una famiglia aretina è precipitata nel dramma di un ragazzo che lotta tra la vita e la morte.