SANSEPOLCRO
Cronaca

Schianto sulla E45, caos e code. Odissea sulla strada del mare

Due feriti è il bilancio dell’incidente di ieri sulla carreggiata sud vicino allo svincolo di Sansepolcro. La galleria di Madonnuccia verso la riapertura ma gli altri cantieri nel tratto aretino vanno avanti. .

Schianto sulla E45, caos e code. Odissea sulla  strada del mare

Schianto sulla E45, caos e code. Odissea sulla strada del mare

di Claudio Roselli

Alla fine le vere conseguenze si sono riversate sul traffico e non sulle due donne rimaste coinvolte nell’incidente stradale avvenuto poco prima delle 7 di ieri sulla carreggiata sud della E45, non appena si entra dallo svincolo sud e si procede in direzione di San Giustino. Sono venute a collisione una Opel e una Volkswagen Golf, che si è ribaltata; per la 34enne e la 59enne che erano al volante delle due vetture, trasferimento in codice giallo al pronto soccorso dell’Ospedale della Valtiberina. Fermo restando che l’incolumità delle persone sia l’aspetto più importante, poi vi sono gli strascichi del sinistro, ovvero i disagi, che si sono inevitabilmente protratti fin oltre le 9. Una coda lungo la superstrada che è arrivata fino all’uscita nord, poi la chiusura del tratto con la circolazione convogliata verso il centro (con rientro in E45 a San Giustino) in un momento di punta, perché dalle 7.30 fino alle 8.30 via Senese Aretina è intasata anche a condizioni normali ed è l’unica strada di collegamento con la zona industriale, in attesa che i residenti sul versante sud si servano del secondo ponte sul Tevere.

Risultato: chi avrebbe dovuto recarsi sul posto di lavoro si è trovato imbottigliato nel caos e quindi ha perso in qualche caso fino a 30-40 minuti. Il problema è riemerso e la situazione si è ulteriormente complicata. Non sarebbe magari il caso di studiare una soluzione alternativa in previsione di incidenti – o imprevisti vari – che finiscono con il paralizzare la circolazione, dal momento che i veicoli sono costretti a convergere nella sola direttrice esistente? Intanto, prima si mette in funzione il secondo ponte e meglio è, se non altro per sgravare un tantino la mole di veicoli. Intanto, la stessa E45 si prepara per gli straordinari di stagione: l’ingresso dell’estate – quella vera dal punto di vista atmosferico – è oramai imminente e quindi i flussi saranno maggiori, per cui si tenta con i cantieri di rendere meno difficoltoso possibile l’attraversamento dei circa 29 chilometri di tratto toscano.

Una prima notizia positiva riguarda la galleria Poggio, fra nord e Madonnuccia: dopo anni di salti di carreggiata, consolidamento strutturale e illuminazione sono stati completati; seppure per un’ora, l’altro ieri era stata ripristinata la circolazione nelle due carreggiate, poi di nuovo il salto per permettere la stesura dei cavi dei sistemi tecnologici avanzati per l’infomobilità e la sicurezza (la cosiddetta "smart road"), come già effettuato più sotto con il posizionamento dei pali neri a lato. Ma dovrebbe trattarsi di un’operazione abbastanza veloce. Per il resto, i cantieri ancora attivi per il resto del 2024 sono i soliti della dorsale appenninica e riguardano i viadotti Puleto, Tevere IV, Mottarelle e Pozzale (da Pieve Santo Stefano nord fino al confine con la Romagna).