
E’ stata scelta la sede della Leonardo per il presidio dei metalmeccanici
E’ stata scelta la sede della Leonardo Spa a Levanella di Montevarchi per il presidio dei metalmeccanici della provincia di Arezzo in lotta come i loro colleghi di tutta la penisola per rinnovare il contratto collettivo nazionale di categoria. L’appuntamento è fissato per domani, dalle 8 alle 10, nell’ambito delle 8 ore di sciopero proclamate dalle organizzazioni sindacali, davanti ai cancelli della fabbrica, che fa parte del gruppo attivo nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza e ha una divisione elettronica nel polo industriale di via della Lama, a sud dell’abitato montevarchino.
Si tratta di una tappa ulteriore della mobilitazione indetta a livello nazionale da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil che hanno deciso di intensificare le iniziative di lotta a cominciare dal blocco degli straordinari e delle flessibilità. "Ancora una volta – sottolineano i rappresentanti provinciali delle tute blu della Triplice - siamo costretti a mobilitarci nel tentativo di riaprire il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di categoria sulla base della piattaforma unitaria che è stata votata da oltre il 90 per cento delle lavoratrici e dei lavoratori".
Un dialogo che si è interrotto bruscamente, spiegano i sindacati, "a causa delle posizioni fortemente contrarie assunte da Federmeccanica ed Assistal che di fatto ne stanno impedendo la ripresa". Si nega così il diritto fondamentale delle maestranze a raggiungere la nuova intesa e le tre segreterie aretine ribadiscono che proprio in questa fase è necessario dare continuità al cammino intrapreso in precedenza per ottenere quanto dovuto e supportare la vertenza con azioni concrete e visibili all’intera opinione pubblica.
"E’ il momento della partecipazione, di mobilitarsi, di scioperare compatti, uniti, tutti insieme – aggiungono - per superare l’intransigenza di Federmeccanica ed Assistal a riaprire la trattativa". Il traguardo imprescindibile è arrivare alla sigla del nuovo contratto con aumenti salariali "certi ed esigibili sui minimi contrattuali, oltre l’inflazione, a tutela del potere d’acquisto dei salari, per contrastare la precarietà, ridurre gli orari ed estendere i diritti, per aumentare la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti".
Nel sito valdarnese, composto da due fabbricati, Leonardo Spa è approdata nel 2017 sulla base del piano di fusione per incorporazione della ex Sirio Panel che allora occupava circa 300 dipendenti, con una preponderanza di giovani laureati e un’età media attorno ai 35 anni.