ANGELA BALDI
Cronaca

Scissione Cabro, la chimica si separa dal recupero preziosi

Il marchio resta alla famiglia Brogi, la Caurum a Castigli. Il gruppo: 50 milioni di fatturato, 40 paesi serviti. Occupazione tutelata

brogi a.

brogi a.

Arezzo, 23 gennaio 2021 - Oltre 50 milioni di euro di fatturato consolidato e un organico di circa 40 collaboratori, il Gruppo Cabro è la società chimica aretina che serve oltre 40 paesi in tutto il mondo. E che in piena pandemia va controcorrente e guarda al futuro non solo con ottimismo, ma con concrete prospettive di incremento degli indicatori sia economici che finanziari. Numeri alla mano infatti, la Cabro Spa si posiziona tra i leader del mercato di riferimento e si conferma partner privilegiato delle più grandi multinazionali chimiche e farmaceutiche operanti in Italia. Novità di questo periodo, il completamento di una complessa operazione di scissione societaria che ha sancito la divisione, anche giuridica, delle attività svolte dall’azienda chimica aretina fondata nel 1987 e oggi tra i leader in Italia nella produzione, trasformazione e recupero di metalli preziosi quali, composti chimici a base di metalli preziosi per la galvanica, catalisi, industria farmaceutica e non solo, Film Spesso per il settore automotive e nanomateriali a base di graphene.

In cosa consiste nel dettaglio la revisione strategica della struttura societaria? Fortemente voluta dalla famiglia Brogi, oggi unica proprietaria, ha visto l’acquisizione da parte di quest’ultima della totalità del capitale della società Cabro Spa che si dedicherà al proseguimento delle attività del ramo Chemicals and Coatings. La seconda compagine proprietaria, la famiglia Castigli, proseguirà invece l’attività nella gestione del ramo Recovery & Refining attraverso la società Caurum s.r.l.

“Si è trattato di una complessa operazione di revisione societaria iniziata due anni fa e portata a termine grazie all’assistenza e alla collaborazione degli advisors Badiali Consulting di Arezzo, Bernoni Grant Thornton di Milano, Novalis Advisors di Arezzo e lo studio legale aretino Pino e Associati – spiega Alessio Brogi alla guida di Cabro – che ha garantito la continuità aziendale, in un’ottica di ricambio generazionale e di un ulteriore sviluppo, salvaguardando inoltre il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Grazie al riposizionamento strategico Cabro può guardare al futuro con ottimismo e con concrete prospettive di incremento degli indicatori sia economici che finanziari”. Alle spalle oltre trent’anni di attività ed esperienza maturata nel campo, grazie a un forte dinamismo e alla volontà di intraprendere sempre nuove sfide.

Negli ultimi anni infatti Cabro ha intensificato l’attività di ricerca e sviluppo investendo risorse ed energie nella progettazione di nuovi prodotti, partecipando a progetti europei e regionali e collaborando con le più prestigiose università italiane e gli istituti di ricerca. Adesso, con le due operazioni di scissione, la prima a livello di holding e società immobiliare e la seconda a livello di società operativa controllata, la famiglia Brogi, capitanata dal fondatore di Cabro, Alessio Brogi, si trova oggi a condurre un gruppo che serve più di 40 paesi in tutto il mondo. Il Gruppo Cabro si completa inoltre con altre due realtà operative, Crg con sede a Sassuolo e Nanesa, startup innovativa con sede ad Arezzo.